DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] Cinotti, La pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 543 s.; E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, p. 75; Milano 70/70, I, Milano 1970, p. 174; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] al suo servizio alcuni musici e per lui composero opere Luca Marenzio, Giulio Caccini, Cesare Zoilo e Claudio Monteverdi; fece parte della sua cerchia anche Gerolamo Frescobaldi. Acquistò molti strumenti musicali e ne creò alcuni, come la ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] degli impegni ben precisi), è molto probabile che egli avesse intavolato delle trattative con Sigismondo III dopo il rifiuto di Monteverdi, chiamato a succedere come maestro di cappella al cardinale Asprilio Pacelli morto nel maggio del 1623. L'A. si ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] in La maggiore per archi e il Quintetto in Re per archi e pianoforte.
Coinvolto in importanti commemorazioni musicali (per Claudio Monteverdi a Milano nel 1909, con l’esecuzione dell’Orfeo in forma di concerto al conservatorio, e a Mantova nel 1933 ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] della storia letteraria ed artistica (e il C., in effetti, ne esclude Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] costituzione della scuola media unica. In generale il Canzoniere accoglie trascrizioni di brani dei massimi compositori italiani (Monteverdi, Rossini, Verdi, Puccini ecc.) e stranieri (Bach, Mozart, Beethoven ecc.), oltre a una gran varietà di canti ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] ’organizzazione del mondo dei suoni, con le conseguenti polemiche tra vecchio e nuovo (si pensi alla disputa tra Claudio Monteverdi e Giovanni Maria Artusi). L’autore intendeva semplicemente difendere la musica dai detrattori (ossia da coloro che la ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] Le origini, poderosa rappresentazione della letteratura medievale italiana, rimasta incompiuta, e portata poi a termine da Angelo Monteverdi nella seconda edizione – in volume – del 1926.
Nella grandiosa opera Novati si proponeva di porgere in forma ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] , per orchestra da camera (1955), dedicate ai figli.
Nel 1957 la famiglia si trasferì definitivamente a Roma, nel quartiere di Monteverde. Sul finire degli anni Cinquanta il M. fu in contatto con L. Nono, conosciuto già alla metà di quel decennio ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] il teatro reale dell’Opera di Roma: nell’arco delle nove stagioni di cui fu responsabile – a partire dall’Orfeo di Claudio Monteverdi fino alla prima italiana del Wozzeck di Alban Berg (3 novembre 1942) – seppe imporre una cifra di impegno e qualità ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...