DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Indicem; L. Lambertini, Il disagio della civiltà, in Nac. Notiz. arte contemp., n. 12, 10 apr. 1969, p. 7; M. Monteverdi, Avanguardia a teatro dal 1915 al 1955 nell'opera scenografica di Baldessari, D., Prampolini (catal.), Milano 1969, pp. 12-19; L ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] 'edizione lucchese dell'Encyclopédie di Diderot. Ritratto, autoritratto e ideale di uno Stato modello, in Studi in onore di A. Monteverdi, II, Modena 1959, pp. 911-22 s.; Id., L'opera degli enciclopedisti di Lucca, in Secondo centenario..., cit., pp ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] delle origini, Atti del II Convegno di studio, Viterbo... 1977, Roma 1978, pp. 295-338; La zampogna in Europa, Como 1979; Monteverdi, il Tasso e il contastorie, in Quaderni della Civica Scuola di musica di Milano, 1981, n. 4-5, pp. 13-18; Musica ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] -75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi, Per una canzone di re Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. 59 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] nell’opera e la questione linguistico-musicale dal Seicento all’Ottocento, Roma, Bulzoni.
Coletti, Vittorio (2003), Da Monteverdi a Puccini. Introduzione all’opera italiana, Torino, Einaudi.
Coletti, Vittorio (2005), Libretti, opera e lingua, in ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 1975, pp. 95-102 (schede di E. Garbero Zorzi, D. Manetti Mattei, A. Petrioli Tofani); N. Pirrotta, Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, con un saggio critico sulla scenografia di E. Povoledo, Torino 1975, pp. 200-216, 257-263, 412-431, 455-457. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sec. e la prima opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione di opere di produzione locale; nel 1684 fu nominato maestro di cappella A ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] 1695 seguì l'Adone e poi il Ciclope, tragedia satirica per musica di Girolamo Frigimelica Roberti. Ma il Seicento, che con il Monteverdi, con il Cavalli e il Cesti in primo luogo, è stato il secolo dell'opera veneziana, e di Venezia aveva fatto il ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] e quella Isabella Andreini, che, chiamata a sostituire la famosa Martinelli come protagonista dell'Arianna di Rinuccini e Monteverdi, ottenne in quella parte un grande trionfo. Frequenti erano pure le canzoni in dialetto e quelle onomatopeiche ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] mantovana -, fu rappresentata una commedia pastorale in lingua italiana, con testo di Cesare Gonzaga e musica dovuta forse al Monteverdi o a G. B. Buonamente. Questi soggiornò in quell'occasione in Praga e provvide ad ogni modo alla musica ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...