BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] e per aver introdotto la formula del balletto melodrammatico (cioè tutto cantato) e per l'intenso pathos delle arie del Monteverdi. Nel campo operistico la frequenza del soggetto della Circé è rilevante: tanto per addurre degli esempi, si possono ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Bologna. Appunto nella città felsinea trascorse gran parte dell'esilio (con puntate a Venezia, e relativa conoscenza di C. Monteverdi e G.F. Loredan) e ritornò alle composizioni letterarie: di questi mesi non solo la cura delle Opere spirituali della ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] inediti di Pietro M. Ronzoni, Bergamo 1964, ad Indicem (con trascrizione di lettere al e del D.); E. Piceni-M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 16, 18, fig. 21; S. Pinto-C. Nuzzi, in Romanticismo storico (catal.), Firenze ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] chiosa della " D.C. ", in " Giorn. stor. " CXXXIII (1956)168-169; F. Mazzoni, Per l'Epistola a Cangrande, in Studi... Monteverdi, Modena 1959 (poi in Contributi di filologia dantesca, Firenze 1966,12-16); F. Tateo, La teoria degli stili e le poetiche ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] Roma 1998, pp. 311-320; D. Fabris, Mecenati e musicisti. Documenti sul patrimonio artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell'epoca di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; R. Ziosi, I libretti di Ascanio Pio di Savoia, in Musica in torneo nell ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , Milano 1945; Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), Milano 1975, pp. 264-268; E. Piceni - M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, pp. 34-37; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] 'Ancona, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patr. per le Marche, s. 4, VII (1930), pp. 131-173; A. Monteverdi, Poesia politica e poesia amorosa nel Duecento, in Studi e saggi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano-Napoli 1954, pp. 21-32 ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] il prestigio a sostegno delle proprie tesi contrapposte. L’opera di Rore esercitò un’influenza tangibile tanto su Claudio Monteverdi quanto sulla cerchia fiorentina intorno a Giovanni de’ Bardi. Dovettero essere suoi discepoli o sodali compositori di ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] VIII e, in buona parte, le Musiche sacre e morali, dove il M. si confrontò con l’ottavo libro di madrigali di C. Monteverdi. Per ogni componimento indicò l’autore dei versi (alcuni di sua penna); si ha così un quadro dei suoi rapporti con il mondo ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] 217-221; L. Menegazzi, La pittura dell'Ottocento, in Studi ... in mem. di M. Rotili, Napoli 1984, pp. 569 s.; M. Monteverdi, Storia della pittura ital. dell'Ottocento, Busto Arsizio 1984, I-II, ad Indicem; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...