VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] antifona Gaudent in coelis); D. Fabris, Mecenati e musici. Documenti sul patrimonio artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, pp. 482 s., 486-488; J.W. Hill, The musical chapel of the Florence cathedral in ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] Balducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-60: 53-54; Toesca, Trecento, 1951, pp. 388-392; M. Monteverdi, La chiesa di Sant'Agostino in Cremona, Cremona 1953, pp. 18-19, 24-25; F. de' Maffei, La Chiesa di S. Maria Antica ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] , Torino 1968, pp. 961-963; E. Povoledo, A. S., in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 1483-1487; M. Monteverdi, Scene di A. S. nelle collezioni del Museo teatrale alla Scala, Alessandria 1968; I. Hanl, A. S., scenografo del Teatro ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 1991, ad vocem; D. Fabris, Mecenati e musici: documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell'epoca di Monteverdi, 1585-1645, Lucca 1999, passim; E. Selmi, Classici e moderni nell'officina del "Pastor fido", Alessandria 2001, p. 257 ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] , e nel 1597 quella degl'Intrepidi, in continua gara e insigni entrambe, specie l'ultima, che vantò tra i suoi adepti Claudio Monteverdi, e che, poi, nel 1606 costruì il primo teatro stabile di Ferrara, famoso e di grande magnificenza, quello di S ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] Ek, Palermo 2002.
R. Castellucci, Epitaph, Milano 2003.
R. García, Sei pezzi di teatro in tanti round, Milano 2003.
A.M. Monteverdi, Il teatro di Robert Lepage, Pisa 2004.
Cinema
di Bruno Roberti
Il Novecento, secolo della regia
L'idea e la pratica ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] secolo del massimo sbocciare della monodia accompagnata, il Seicento, continuarono a scrivere salmi in puro stile polifonico Monteverdi, che ne lasciò una raccolta pubblicata postuma dal Vincenti (Venezia 1650), Ludovico Grossi da Viadana, Heinrich ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] anche al mottetto monodico. Tali G. F. Anerio, A. Agazzari e soprattutto il fondatore dell'opera veneziana: Claudio Monteverdi, del quale ultimo è assai interessante un Vespro della B. V. Maria, pubblicato nel 1610, contenente tredici pezzi in ...
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MARCIA (fr. marche; sp. marcha; ted. Marsch; ingl. march)
Francesco FOSCHINI
Gastone ROSSI-DORIA
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In senso lato, è una delle forme della locomozione, umana o animale, al pari della corsa. Le accezioni [...] d'indole esplicitamente artistica: nell'opera con G. B. Lulli (ma lontani esempî potrebbero ritrovarsi anche presso C. Monteverdi), nella Suite orchestrale con J. Ph. Krieger, nella Suite per clavicembalo con F. Couperin, nell'Oratorio con G ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] far deflagrare davanti a chi guarda. Così accade in VSPRS (2006), ispirato al Vespro della Beata Vergine (1610) di Claudio Monteverdi, e in Pitié! (2008), ideato a partire dalla Passione secondo Matteo (1727) di Johann Sebastian Bach. Rimandando, già ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...