SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] Tonkunst in Österreich), mentre il Bernardi eseguiva delle opere nel parco di Hellbrunn. Il Bernardi (che, come il Monteverdi, finì sacerdote), ha spiegato grande magnificenza e nobiltà nella composizione sacra a otto voci. Anche nell'epoca barocca ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] tollerate dallo stile madrigalesco. Il teorico Cerone, nel Melopeo, le giustifica come espressioni caratteristiche del genere, e Claudio Monteverdi se ne vale come altri, disponendo una serie di quinte per moto retto in una delle canzonette (Corse ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] London 2004.
L. Scacco, Estetica mediale, Milano 2004.
Le arti multimediali digitali, a cura di A. Balzola, A.M. Monteverdi, Milano 2004.
R. Diodato, Estetica del virtuale, Milano 2005.
Lo stato dell'arte. L'esperienza estetica nell'era della tecnica ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] e dove Federico II abbia ricondotto la n. ad antica ricchezza e belli costumi (IV III 6): un componimento che per il Monteverdi (v. L'opera poetica di Federico II imperatore, in " Studi Medievali " XVII [1951] 1 ss.; rist. in Studi e saggi sulla ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] ’articolazione del testo poetico, come suggerisce la denominazione di ‘madrigale drammatico’ che consapevolmente si richiama a Claudio Monteverdi. Questo determinò la fortuna critica del Coro di morti, che Massimo Mila collocò tra gli esiti più alti ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, München 1911, p. 259 e n. 1; F. Novati - A. Monteverdi, Le origini, Milano 1926, p. 160; M. Inguanez, Codicum Casinensium manuscriptorum catalogus, II, 1, Montis Casini 1928, pp ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] , e il cantare fu generalmente ritenuto un collaterale, se non un diretto antecedente, del romanzo del Boccaccio. Mentre Angelo Monteverdi ha ritenuto di poter capovolgere il rapporto (Un libro d'Ovidio e un passo del Filocolo, in Studia... in hon ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] L'attività della C. proseguì infaticabile: per la stagione 1934-35 al teatro dell'Opera di Roma eseguì Orfeo di Monteverdi e Fedra di I. Pizzetti: l'accostamento a due stili così distanti viene sottolineato dall'esecuzione della Favorita nello stesso ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] » per l’Idropica nel 1608 a Mantova (con musiche di Salomone Rossi, Gian Giacomo Gastoldi, Marco da Gagliano, Claudio Monteverdi). Nello stesso anno, all’interno del postumo Duodecimo libro de madrigali (Venezia, A. Gardano 1608) di Giaches de Wert ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ., Zur Pastorale in der Oper des deutschsprachigen Raums: der Ansbacher “Narciso” von 1697, in Teutschland noch gantz ohnbekandt: Monteverdi-Rezeption und frühes Musiktheater im deutschsprachigen Raum, a cura di M. Engelhardt, Frankfurt a.M. 1996, pp ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...