Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di Palazzo Ducale. Il teatro Farnese, inaugurato nel 1628 con musiche di vari autori e, in particolare, di C. Monteverdi, fu il preferito per i grandi spettacoli scenici, laddove spettacoli comuni o in prosa erano invece allestiti in teatri più ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] quasi selvaggio che il G. traeva dal fondo stesso del drammatismo, ove in altri tempi e in altra arte erano nati C. Monteverdi e P.F. Cavalli e nasceranno G. Verdi e R. Wagner.
Contro la stilizzazione, contro l'impersonalità "per difetto" reagisce l ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] sul basso continuo la libera realizzazione armonica. Fanno eccezione a questa consuetudine l'introduzione e l'accompagnamento che il Monteverdi scrisse nell'atto 3° del suo Orfeo.
Nel Seicento l'arpa aveva un'estensione di quattro ottave a cominciare ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] delle scuole dei Merulo, dei Caccini, dei Diruta, si affermano nelle opere durature di Girolamo Frescobaldi, di Claudio Monteverdi e dei loro allievi e continuatori. Da quell'epoca acquista, quindi, rigoglio pieno e completo anche il sistema degli ...
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INTERNET ART.
Elena Giulia Rossi
– Precursori. Net.art e i pionieri. Entrata istituzionale e post Internet. Bibliografia
Con I. a. si intende fare riferimento a sperimentazioni creative nate con e per [...] 2004; V. Tanni, Net art. Genesi e generi, in Le arti multimediali digitali, a cura di A. Balzola, A.M. Monteverdi, Milano 2004, pp. 277-87; M. Bolognini, Postdigitale. Conversazioni sull’arte e le nuove tecnologie, Roma 2008; D. Quaranta, Media ...
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VIOLA
Francesco VATIELLI
Musica. - Col termine viola (nel francese medievale vièle) si compresero, prima dell'apparizione di una vera e propria famiglia, strumenti ad arco, varî nella forma e nei particolari, [...] già costituita una famiglia di viole da braccio designate con questi diminutivi (v. Violino).
Nella partitura dell'Orfeo del Monteverdi troviamo notati: due contrabassi di viole, tre viole da gamba e dieci da braccio. Anteriormente nei concerti di G ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Studio, F. Patrizi, A. Barisano, A. Montecatini ed E. Cato, dal soggiorno di valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino e G. Wert, dal concorso di gentildonne, Laura Peperara e le sorelle Bendidio, la stessa Anna ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Spada, venne rappresentato, il 21dic. 1628, il torneo Mercurio e Marte, su testo di C. Achillini e con musiche di Monteverdi, per il quale furono utilizzate in parte scene dipinte nel 1618e scene nuove. Fra queste risaltava La città di Tebe, opera ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] con G. Lauri Volpi (5 febbr. 1949). Sempre nel 1949, al Maggio musicale fiorentino, diresse con grande successo l'Orfeo di C. Monteverdi con Fedora Barbieri e scene di G. de Chirico, e l'anno successivo, in prima italiana, Armida di G.-B. Lully.
Non ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] o migliorate, sono state curate da L.F. Benedetto (in Marco Polo, Il Milione, Firenze 1928, pp. CXCIII-CXCVIII) e da A. Monteverdi (Pier della Vigna nell'Imagomundi di I. d'A., in Studi medievali, s. 2, IV [1931], pp. 259-285). Manca ancora però ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...