lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] non come tutte le altre, da sinistra a destra, ma in direzione insolita, contraria a ogni regola, da destra a sinistra " (Monteverdi): è la gente che offese / di ciò per che già Cesar, trïunfando, / ‛‛ Regina '' contra sé chiamar s'intese (Pg XXVI ...
Leggi Tutto
GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] poesia dei Siciliani, in Storia della letteratura italiana. Le Origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 293-372 passim; A. Monteverdi, Cento e Duecento. Nuovi saggi su lingua e letteratura dei primi secoli, Roma 1971, p. 297; N. Sapegno, Il "Duecento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] la novità del secolo si sarebbe in breve estinta.
Nell’arco di due anni, tra il 1607 e il 1608, Monteverdi compone Orfeo, che similmente all’Euridice fiorentina si ispira alle vicende del mitico cantore tracio, su libretto di Alessandro Striggio jr ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] ; M. Lepore, Pasinetti pittore da ricordare, in Corriere d’informazione, 5 agosto 1963; A. P. (catal.), a cura di M. Monteverdi, Monza 1972; R. Lonati, Artisti di casa nostra: A. Pasinetti, in Biesse, XIII (aprile 1973), 135; La pittura italiana dell ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] » (De Sanc-tis 1996: 567), i quali furono prontamente musicati dai migliori compositori dell’epoca come Claudio Monteverdi e Gesualdo da Venosa, e risultarono decisivi per la formazione e sistematizzazione del linguaggio del melodramma (➔ melodramma ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] congiurato più volte contro di lui. Nel 1296, infine, mentre era podestà a Montalcino, vendette le sue terre di Monteverdi al governo senese.
Bandito nuovamente da Siena, probabilmente in seguito alla grave crisi che aveva colpito la "Società dei ...
Leggi Tutto
LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] aveva ricevuto l'omaggio del Quarto libro de' madrigali a cinque voci di Marc'Antonio Ingegneri, maestro di C. Monteverdi.
Sempre nel 1590 uscì a Venezia per i tipi dell'Amadino, con dedica all'accademico filarmonico Giovanni Sagramoso, la raccolta ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] Verdi al teatro Paganini di Genova con A. Pertile, mentre nel maggio 1920 vestì i panni di Euridice ne l'Orfeo di C. Monteverdi al teatro S. Carlo di Napoli.
Il 29 dic. 1924 tornò alla Scala, dove, in occasione del trigesimo della morte di G. Puccini ...
Leggi Tutto
FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] fino ad allora, e aprendolo a nuove possibilità esecutive. Fu dunque merito del F. se, a partire da Monteverdi, la tromba entrò di diritto e con pari dignità, rispetto agli altri strumenti, nella produzione strumentale dei compositori italiani ...
Leggi Tutto
Bindoni, Alessandro
Maurizio Tarantino
Originario dell’Isola Bella, nel 1505 impiantò una tipografia a Venezia. Nel contesto di una felice stagione per l’intera tipografia veneziana (Zorzi 2000, p. [...] vocem; R. Ridolfi, Studi sulle commedie di Machiavelli, Pisa 1968; N. Pirrotta, Li due Orfei: da Poliziano a Monteverdi, Torino 1975; I. Menis, Bindoni Alessandro, in Dizionario dei tipografi e degli editori italiani. Il Cinquecento, 1° vol., Milano ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...