SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] ), L’elisir d’amore (1940), Aci e Galatea di Georg Friedrich Händel (1940) e Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi (1942). I successi ottenuti a Firenze lo portarono a collaborare anche con il teatro dell’Opera di Roma (Le creature di Prometeo ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] dei committenti.
Nel 1819 J. M. W. Tumer, in viaggio a Roma, lo incluse nell'elenco dei maggiori pittori di paesaggio (Monteverdi, 1975).
Il F. morì a Roma il 10 genn. 1823.
Tra i dipinti eseguiti per la committenza polacca sono stati rintracciati ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] ind.; A. Nuovo, Mantova, I Gonzaga e la stampa, ibid., pp. XXXI-XXXIII; T. Carter, Some notes on the first edition of Monteverdi’s «Orfeo» (1609), in Music & Letters, XCI (2010), p. 500; F. Antonioli, Lettere dedicatorie di F. O. ai Gonzaga, in I ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] D. e la "scuola di Resina" (catal.), Napoli 1963; E. Piceni, D., Milano 1963; E. Piceni-M. Monteverdi, ID. di Barletta (catal.), Barletta 1971; M. Monteverdi, in Storia della pittura italiana dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem;F. Errico-L ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] 1945, p. 330; M. Viale Ferrero, Scenografia e costumi, in Il teatro Regio di Torino, Torino 1970, pp. 184-185;M. Monteverdi, La scenografia, in Museo teatrale alla Scala, Milano 1975, III, pp.660 s., nn. 2335-2343; Diz. degli artisti italiani in ...
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TAMBURINI, Giovanni. –
Michele Bosio
Nacque a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il 25 giugno 1857. Di precoce talento manuale, a quattordici anni acquistò una fisarmonica per studiarne il funzionamento. [...] 1967, p. 43). Tra i precedenti meccanici vanno annoverati gli organi costruiti nel 1964 nel duomo di Montebelluna e nel Conservatorio Monteverdi di Bolzano, e nel 1965 in S. Ambrogio in Stresa.
Fonti e Bibl.: Catalogo della fabbrica d’organi G. T. di ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] XVI e XVII, in Bollettino storico cremonese, XXII (1961-64), p. 165; G. Santoro, La famiglia e la formazione di Claudio Monteverdi, Cremona 1967, p. 21; O. Mischiati, Documenti sull’organaria padana rinascimentale, II: Organari a Cremona, in L’Organo ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] schemi geometrici.
Nel 17° sec. si sviluppano nuove forme: il b. melodrammatico (Ballo delle ingrate di O. Rinuccini e C. Monteverdi, 1608), cantato anziché declamato, che fu subito ripreso in Francia, dove si hanno la ‘comedie-ballet’ di G.B. Lulli ...
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Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] Tancredi e Clorinda di T. Tasso, allestito alle Terme di Caracalla su musiche elaborate da G. Battistelli dall'omonimo madrigale di C. Monteverdi, mentre sono del 2015 la rivisitazione della Carmen di G. Bizet e le Bassaridi di H.W. Henze, e del 2016 ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] ); le opere con «citazioni» rispettivamente di T. L. da Victoria (Éléphants ivres I-IV, 1972-73), Beethoven (Vielleicht, 1973), C. Monteverdi e M. Feldman (Very gentle, 1974), J. S. Bach (Bach 1626, 2000), C. W. Gluck (Fandango, 2003); Concerto I per ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...