FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] scapigliatura, Milano 1955, pp. 303 s.; L. Magugliani, Arte nota e men nota, Milano 1960, pp. 99 s.; E. Piceni - M. Monteverdi, Pittura lombarda dell'Ottocento, Milano 1969, p. 66; C. Bonatti, in Storia della pittura ital. dell'Ottocento, a cura di M ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] "re dei musici".
Sembra che in epoca imprecisata il F. si recasse a Firenze per cantare in un'opera di C. Monteverdi e anche in questa occasione sarebbe stato accolto con grandissimi onori. Incerte sono anche le notizie relative ad un suo viaggio a ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] fisso e spesso contribuivano alle spese di viaggio) percorse tutta l'Italia settentrionale offrendo riesumazioni di madrigali di C. Monteverdi, Palestrina, L. Marenzio, C. G. di Venosa e di canzoni italiane rinascimentali: fra tutte fu mirabile l ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] della cappella annessa a una cattedrale. Molti famosi musicisti furono maestri di cappella. Ricordiamo per esempio, Claudio Monteverdi e, in Germania, Johann Sebastian Bach. L’incarico alla Cappella Giulia fu l’inizio di un cammino contrassegnato ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] , per mezzo della ‘teoria degli affetti’, i sentimenti espressi dalle parole; aprendo un nuovo corso nel 1607 con l’Orfeo di Monteverdi, essa si diffuse in tutta Europa. In Francia il fiorentino G.B. Lulli, mutato il nome in Lully, assimilò con tale ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] Tra gli autori più noti di questo periodo si ricordano L. Marenzio, C. Gesualdo da Venosa, O. di Lasso e C. Monteverdi, che introdusse ritornelli strumentali e ideò il m. rappresentativo (il cui antecedente può essere costituito dal m. dialogico di O ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] , o boschi ombrosi", alternantisi col ritornello strumentale nella prima Favola in musica di Claudio Monteverdi. Nel prologo dello stesso Orfeo, anzi, il Monteverdi, col variare la musica solistica delle varie strofe e col riprendere quella dei ...
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VISCONTI di Modrone
Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano.
Da Vercellino discesero Giovanni, la cui linea si estinse con Ottone, [...] 13 luglio 1881, è musicista e musicologo, autore di varie composizioni, pianista e direttore d'orchestra; ha riesumato l'Orfeo di C. Monteverdi (Milano 1910) e lo Stabat Mater e la Serva Padrona di G. B. Pergolese (Milano 1910), ha tenuto concerti in ...
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TANATOLOGIA (dal gr. ϑάνατοσ "morte" e λόγος "studio")
Giangiacomo Perrando
È quella branca di studî biologici e medico-legali che s'occupa dei fenomeni della morte. Contrariamente alle credenze volgari, [...] putrefazione sotto il rapporto della medicina legale, Napoli 1879; F. Bordas, Étude sur la putréfaction, Parigi 1892; A. Monteverdi, Segni e mezzi per distinguere la morte vera dall'apparente, Cremona 1892; H. Chiari, Die Leichenerscheinungen und die ...
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PIETRO da Eboli
Salvatore Battaglia
Poeta medievale, vissuto nella seconda metà del sec. XII. Della sua vita si conosce solo quel poco che si può argomentare dalla sua stessa opera: fu fedele alla politica [...] del De balneis a cura di E. Pèrcopo, Napoli 1887, e di M. Pelaez, Un nuovo testo dei "Bagni di Pozzuoli" in volgare napol., in Studj romanzi, XIX (1928), pp. 47-134. Cfr. F. Novati e A. Monteverdi, Le Origini, Milano 1900-1926, pp. 625-632. ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...