RODOLFO Tortario
Filippo Ermini
Nacque a Gien-sur-Loire. Fu istruito nelle arti liberali e presto rivelò un vivo ingegno. Entrato monaco nel monastero di San Benedetto a Fleury, si trovò in mezzo a [...] , Patr. Lat., CLX, coll. 1189-1288).
Bibl.: M. Manitius, Geschichte d. latein. Literatur d. Mittelalters, III, Monaco 1932, pp. 872-77; E. Certain, Les miracles de S. Benoît, Parigi 1858; A. Monteverdi, R. T., in Studî romanzi, XIX (1933), pp. 7-32. ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] 1998, ad ind.; F. Passadore, Luoghi pii, monache cantatrici e avvertimenti ai lettori: il mottetto a voce sola in area marciana dopo Monteverdi, in Barocco padano 1, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2002, pp. 345-359; C. Steffan, L ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] del salmo enunciato dai due violini e poi ripreso dal soprano primo sul versetto iniziale del salmo; è evidente il richiamo al Monteverdi sacro, in particolare al Laetatus sum per sei voci e strumenti del 1650 e al Beatus vir a sei della Selva morale ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] Berlin 1931; F. Torrefranca, Il primo scenografo del popolo,G. B., in Scenario, III (1934), pp. 191 ss.; G. Damerini, Monteverdi e la scenografia venez., ibid., p. 179; H. Tintelnot, Barock Theater und barocke Kunst, Berlin 1939, pp. 56, 126 ss., 202 ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] e basso continuo, di trentadue compositori del sec. XVI (fra i quali G. Cavaccio, A. Cima, G. Ghizzolo, C. Monteverdi, M. Rizzi, F. Turini, ecc.), che intitolò, dedicandola all'arciduca. Parnassus musicus Ferdinandaeus,in quo musici nobilissimi,quà ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] rivelarne la trama musicale. Se è vero che solo un accurato impegno filologico può rendere disponibile un'opera di C. Monteverdi secondo la sua lezione originale, o che solo la competenza di un paleografo può decifrare la notazione alfabetica di un ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] coreografia in 2 quadri (Guastalla), Milano 1932; Fiamma (Guastalla), melodramma in 3 atti (Roma 1934); Orfeo di C. Monteverdi, realizzazione del basso e orchestr. (Milano 1935).
Per Orchestra: Suite, organo e archi (1914); Sinfonia drammatica (1915 ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] opera comica.
Elementi comici si trovano, fin dai primi decennî del melodramma, nelle opere serie, come L'Incoronazione di Poppea di C. Monteverdi e il Giasone di P. F. Cavalli, e perfino nelle opere mistiche, come il S. Alessio di S. Landi; comica è ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] Katze (librettista E. Bond; Schwetzingen, 1983) e la libera elaborazione de Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, realizzata con successo al Festival di Salisburgo del 1985. Fra le sue composizioni recenti, le più importanti, oltre a ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] se ne ricordò probabilmente anche in Pd XXIII 64-65 Ma chi pensasse il ponderoso tema / e l'omero mortal che se ne carca (Monteverdi, p. 177).
2. Pg XXII 97-98 dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Vario, se lo sai, deriva da Hor ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...