Regista di opera lirica canadese, nato a Toronto il 23 giugno 1954. A partire dagli anni Novanta si è imposto come uno dei registi più innovativi per la messa in scena di spettacoli in cui la profonda [...] , Ken Russell, Frank Corsaro, Trevor Nunn). Nel 1978 alla Bristol intimate opera allestì L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, ma il primo successo lo ottenne nel 1988, a Ginevra, con Mefistofele (occasione in cui collaborò per la prima ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] II di Nevers.
Una sua Sestina (sei madrigali) dal titolo Lagrime d'amante al sepolcro dell'amata, musicata da O. Monteverdi per cinque voci (1610), fu pubblicata nel 1614. Per una rappresentazione mantovana del 1617 è la favola mitologica Le nozze di ...
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MORTARI, Virgilio
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Passirana di Lainate (Milano) il 6 dicembre 1902. Studiò al Conservatorio di Milano, dove fu allievo di C. A. Bossi e di I. Pizzetti. Dal 1933 al [...] ), numerose composizioni orchestrali e da camera.
Ha anche trascritto diverse musiche antiche, fra cui opere di Monteverdi, Alessandro Scarlatti, Vivaldi, ed ha pubblicato in collaborazione con Alfredo Casella il trattato di strumentazione La tecnica ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] si ebbe l'esecuzione della Dafne di Marco da Gagliano su poesia del Rinuccini, che fu chiamato appositamente a Mantova. Del Monteverdi fu rappresentata altresì, il 24 maggio dello stesso anno, l'Arianna, di cui non resta che il celebre Lamento, e il ...
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TURCHI, Guido
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 10 dicembre 1916. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, allievo per la composizione di Cesare Dobici e Alessandro [...] del grande silenzio, radiodramma (1949), Piccolo concerto notturno (1950). Il buon soldato Sveik, opera in tre atti (1961). , È autore di revisioni di musiche antiche (Leo, Monteverdi, Vivaldi, Stradella, Gazzaniga, ecc.) e di scritti di critica. ...
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NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] di aver dovuto far musica privatamente in onore di quel principe, in qualità di maestro della cappella marciana; cfr. Claudio Monteverdi. Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, p. 166). Si stabilì presso il palazzo di Giacomo Soranzo, componente di ...
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RUGGERO (Ruggerone) da Palermo
Paolo Rigo
RUGGERO (Ruggerone) da Palermo. – Allo stato attuale degli studi non si è in grado di proporre un’identificazione storica definitiva per questo rimatore – probabilmente [...] nell’ambito della lirica siciliana, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani... 1950, Palermo 1952, pp. 367-395; A. Monteverdi, L’opera poetica di Federico II imperatore, ibid., pp. 351-365; G. Brunetti, Il libro di Giacomino e i ...
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Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] suggestioni musicali o pseudo tali che sembravano promanare da molte pagine narrative dello scrittore pescarese dedicate alla musica, da Monteverdi a Wagner, lo Z., già per suo conto incline a staccarsi dai modelli del verismo per volgersi invece a ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] in onore di un nuovo accademico forestiero, il cui nome e le cui opere andavano già allora celebratissime: Claudio Monteverdi, forse per un'implicita protesta contro G. M. Artusi, che nel suo Libro delle imperfettioni della moderna musica aveva ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] allora più in voga (Rinuccini, Guarini, Ongaro, Sannazzaro), seguiva quella del V Libro dei Madrigali a 5 voci del 1605 di Monteverdi e dovette godere di una certa fortuna poiché venne ristampata a Venezia per i tipi del Gardano nel 1607 e ancora nel ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...