Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966.
V. De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all'Italia, Roma 1931.
A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", n. ser., 17, 1951, pp. 1-20.
Poeti del Duecento, a cura ...
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Musicista fiammingo (n. nei Paesi Bassi 1536 - m. Mantova 1596). Condotto in Italia da bambino, studiò probabilmente a Napoli, dove fu cantore di corte presso la cappella di Maria di Cardona, marchesa [...] Gonzaga di Mantova e per circa un trentennio fu tra i musicisti più celebri e influenti, avendo anche alle sue dipendenze compositori come C. Monteverdi e C. Pallavicino. Compose numerosi mottetti, madrigali, canzonette, di stile spesso innovatore. ...
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TREMOLO
Roberto Caggiano
. Termine musicale che indica uno speciale effetto strumentale, proprio in particolare degli strumenti ad arco, consistente nella rapida ripetizione di un suono con o senza [...] dal piano al fortissimo, lo si riscontra, per la prima volta, nel Combattimento di Tancredi e Clorinda (1624) di Claudio Monteverdi. Dopo d'allora esso fu largamente usato specialmente nella musica teatrale.
Il tremolo può essere anche doppio, vale a ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] Secondo libro, ne pubblicò poi un altro, Bevea Fillide mia: questo stesso madrigale Tresti musicò e incluse, pochi mesi dopo Monteverdi, nel proprio Terzo libro. Non si sa per quali vie i versi manoscritti di Casone siano arrivati a Tresti e agli ...
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Musicologo italiano (Palermo 1908 - ivi 1998); direttore della biblioteca musicale di S. Cecilia in Roma (1948-56), professore di musica alla Harvard University (1956-71) e all'università di Roma (1971-78). [...] di The music of fourteenth century Italy (5 voll., 1954-64), ha scritto anche Li due Orfei: da Poliziano a Monteverdi (1969); Musica tra Medioevo e Rinascimento (1984); Scelte poetiche di musicisti: teatro, poesia e musica da Willaert a Malipiero ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] XV al XVIII. Notizie e documenti raccolti negli archivi mantovani, Milano s.d. [ma 1890], p. 65; G.F. Malipiero, C. Monteverdi, Milano 1929, pp. 16, 49; G. Liberali, G.F. Anerio, un suo fugace soggiorno a Treviso e le esecuzioni corali-strumentali ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] Di alcune differenze di attribuzione tra il Vat. 3793 e il Laur. Red. 9, "Studi Romanzi" 31, 1947, pp. 5-21; A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", 17, 1951, pp. 1-20, poi in Id., Studi e saggi sulla letteratura ...
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KASCHMANN, Giuseppe
Arnaldo BONAVENRTURA
Baritono, nato a Lussinpiccolo il 14 luglio 1852, morto a Roma il 6 febbraio 1925. Disertore dall'esercito austriaco e perciò condannato a morte, si recò nel [...] e ottenne grande plauso nei principali teatri d'Italia, in un repertorio assai vasto (da La favorita a La serva padrona, dall'Orfeo del Monteverdi al Mosè del Rossini, a La forza del destino, al Don Carlos, al Re di Lahore, ecc.). Fu poi a Bayreuth ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] cantore solista e sonatore di tiorba denominato «Domenico», che faceva parte di un complesso vocale e strumentale diretto da Monteverdi, formato da membri del coro marciano e del coro della confraternita e da un gruppo di strumentisti (Glixon, 2003 ...
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Pittore di prospettive (n. a Venezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo a Venezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel 1596, nella chiesa S. Giovanni e Paolo a Venezia. Interessante l'attività dell'A. come scenografo, che si ricollega al periodo veneziano dell'opera di Monteverdi. ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...