MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] metà del Seicento e si coniuga con la nascita dell'idea stessa di rappresentanza, non priva di una sua ambiguità, come Montesquieu aveva intuito: "Poiché in uno Stato libero ogni uomo che è ritenuto avere un'anima libera deve essere governato da se ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] , fiorirono – dalla nuova realtà socioeconomica e culturale – originali discorsi politici. In questo quadro, la riflessione di Montesquieu sulla virtù abbandonava il campo del r. classico per divenire uno strumento di lettura delle società moderne ...
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pluralismo
Francesco Tuccari
Contro l’onnipotenza dello Stato e il conformismo sociale
Il pluralismo è un orientamento politico affermatosi, dapprima in polemica con l’assolutismo e poi, dopo le Rivoluzioni [...] democratiche, considerate particolarmente esposte, per la loro stessa natura, al rischio di degenerazioni «dispotiche».
Charles-Louis de Montesquieu, con la teoria dei «corpi intermedi», fissata in Lo spirito delle leggi (1748) in stretta relazione ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] del buio o di esser lasciati soli; e non erano irritabili, ombrosi o facili al pianto".
Tra i teorici della politica posteriori, Machiavelli, Montesquieu e Rousseau offrirono il proprio contributo al formarsi della cultura politica. Machiavelli e ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] esso ha assunto uno speciale rilievo per l'emergenza e poi l'affermazione delle democrazie rappresentative, ricorderemo anzitutto che Montesquieu diceva che la legge del voto è per le democrazie ciò che la legge della successione ereditaria è per le ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] e arbitraria di un altro" (Secondo trattato sul governo, IV, 22). La formulazione classica di questa accezione di libertà fu data da Montesquieu: ‟La libertà è il diritto di fare tutto ciò che le leggi permettono" (De l'esprit des lois, XII, 2).
Che ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] dovevano avere entrambe un ruolo decisivo nello sviluppo del pensiero razzistico.
Mentre per uomini come il Buffon e il Montesquieu lo sviluppo storico era condizionato dai fattori ambientali come il clima e la geografia, le differenze tra i popoli ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] visione presente tradizionalmente, anche se con varie sfumature, in tutti i paesi a tradizione liberaldemocratica: secondo la famosa affermazione di Montesquieu i giudici non sono che la bouche de la loi e, quindi, il loro potere è "nullo". Come è ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] fra due "civiltà", un contrasto fra poveri e ricchi, fra puri e corrotti: l'A., lettore attento e appassionato del Montesquieu, fu sempre convinto delle possibilità di riforma della società, ma non nutrì mai sentimenti e ideali rivoluzionari. Ma dal ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] o sull'influsso del clima sulla cultura, l'organizzazione sociale e le strutture politiche, da Aristotele a Bodin e a Montesquieu (v. Konigsberg, 1960). Geopolitiche sono la concezione romana che ha presieduto alla costruzione delle grandi strade per ...
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