Scrittore (Stoccolma 1745 - Örebro 1800); ufficiale di marina, giunse al grado di grande ammiraglio; ma la sua fama è affidata ai suoi scritti e disegni, noti solo in parte ai contemporanei (Resa till [...] parte pubblicati in epoca recente (Brev "Lettere", 1916-17; Fem dagars resa i Skane "Cinque giorni di viaggio in Scania", 1962). Seguace di Montesquieu e soprattutto di Winckelmann, fu uno dei più notevoli rappresentanti del neoclassicismo svedese. ...
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Pubblicista politico francese (Reims 1736 - Parigi 1794). Avvocato di grande fama, pubblicista battagliero, implicato in continue, violente polemiche, che l'obbligarono spesso a rifugiarsi all'estero; [...] gli Enciclopedisti; Histoire des révolutions de l'empire romain (1766); Théorie des lois civiles (1767), in polemica con Montesquieu; Journal de politique et de littérature (1774-76); e soprattutto Annales politiques, civiles et littéraires du XVIIIe ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] di originalità, ma testimonia la sicura conoscenza del diritto e la buona cultura del B., che cita spesso e appropriatamente Montesquieu, Rousseau, Genovesi.
Il B. fu avvocato di grande successo, tanto che Vittorio Amedeo III il 7 dic. 1784 lo nominò ...
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Critico e studioso francese della letteratura (Noordpeene, Francia del Nord, 1878 - Parigi 1944), si occupò anche dei rapporti tra la cultura francese e l'italiana e fondò, con F. Baldensperger, la Revue [...] crise de la conscience européenne 1680-1715 (3 voll., 1935; trad. it. 1946); La pensée européenne au XVIIIe siècle de Montesquieu à Lessing (3 voll., 1946). Insieme con J. Bédier ha diretto la Histoire de la littérature française illustrée (1923-1924 ...
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Storico e pubblicista (Mosca 1733 - Michajlovskoe, Jaroslavl´, 1790). Ricoprì cariche politiche e fu nominato senatore nel 1779, segnalandosi come strenuo difensore dei privilegi della nobiltà, limitati [...] rossijskaja ot drevnejšich vremen "Storia della Russia dai tempi più antichi", 1770-91; O povreždenii nravov v Rossii "Sul decadimento dei costumi in Russia", 1786-89), si distinse anche come traduttore di Pope, Montesquieu, Voltaire, Beccaria. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] . 494, c. 77, 18 ag. 1755).
Il 10 febbr. 1755 il G. scriveva a Valenti dello stato di salute di Montesquieu, allora in punto di morte. Che il G. conoscesse personalmente l'illuminista francese sembra probabile perché una lettera di presentazione dell ...
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Archeologo (Cortona 1705 - Roma 1763), uno dei maggiori del sec. 18º; pubblicò gli Antiqua numismata del card. A. Albani (2 voll., 1739-44), la Descrizione topografica delle antichità di Roma (1763), il [...] cortonesi e di iscrizioni antiche della Toscana; l'altro fratello, Filippo (Cortona 1709 - ivi 1769), amico di Montesquieu, fu anch'egli archeologo (Dissertation sur les monuments de Bordeaux, 1754), ed ebbe anche interessi letterarî. Ai tre ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] oscurantismo, di venire finalmente alla luce. Non c'era più spazio, in un tempo in cui le idee di Locke e di Montesquieu erano diffuse e corrisposte, per quelli che il F. considerava i nocivi consigli di Machiavelli. La virtù doveva essere il valore ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] , letto l'8 luglio 1795, edito postumo nel 1817 con l'Elogio del dr. G. L. di Fontani. Dalla teoria di Montesquieu della necessità del basso costo del denaro egli derivava la necessità di una struttura finanziaria a sostegno delle manifatture e del ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] dalla speciale istruzione (nakaz) con cui proponeva alla commissione convocata nel 1767 il progetto di un nuovo codice ispirato a Montesquieu e a Beccaria. Soffocata la grande rivolta del cosacco E. Pugačëv (1774-75), C. s'interessò ai problemi dell ...
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