BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] economiche che sottraessero la parte più illuminata dei politici siciliani al fascino delle idee francesi. Balsamo, con Montesquieu in una mano e Blackstone nell'altra, divenne l'ispiratore intellettuale di questi dibattiti appassionati nella grande ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , prefetto della Biblioteca Ambrosiana (il Grandi fu prevalentemente un socio corrispondente). Fra i visitatori stranieri spiccano Montesquieu, che conobbe la G. nel 1728 (trovandola incantevole le si offrì scherzosamente come cavalier servente), e ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] la cui saggezza può meglio intravedere l’interesse reale del paese» (J. Madison, The Federalist n. 10, 1787, ma così anche Montesquieu, De l’esprit des lois, 1748, XI, 6) che non sono però portatori di verità predeterminate. Secondo le concezioni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] all'inizio del secondo decennio del pontificato di papa Lambertini.
Dopo la condanna all'Indice dell'Esprit des lois di Montesquieu (3 marzo 1752), delle tesi dell'abate de Prades (22 marzo) e delle Lettres philosophiques di Voltaire (4 luglio), il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] contemporanei, François Guizot, Augustin Thierry, Friedrich Karl von Savigny, che a suo parere avevano raffinato la ricerca dopo Montesquieu e Ludovico Antonio Muratori.
Fin dagli anni del confino di Camerano aveva scritto La storia d’Italia sotto ai ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] esiste l'ineguaglianza, dove "tutti fan parte della costituzione. non tutti dell'amministrazione". Grande estimatore di Montesquieu, polemizza lungamente contro il Contrat social di Rousseau, ma non accetta l'"anglicismo", il sistema costituzionale ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] si celano il L. e il cavaliere Carlo Giacinto Ferreri. Tali polemiche, comunque, confermarono il prestigio del L.; anche Montesquieu, durante il suo viaggio a Torino del 1728, lo incontrò, giudicandolo fra gli uomini più dotti della penisola.
Nel ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] e nel libero pensiero, le pagine del C. rimangono nell'ambito del cattolicesimo democratico e del riformismo settecentesco. Cita Montesquieu, Rousseau e i Padri della Chiesa, afferma che religione e governi trovano nel supremo ordine divino il loro ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] del potere da un gruppo di dirigenti a un altro senza cambiamenti profondi nella società. Tale confusione è evidente quando Montesquieu, ad esempio, scrive in L'esprit des lois (Libro V, cap. 11): ‟Tutta la nostra storia è piena di guerre ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] della religione siano caduti nell’inconveniente di «confutar tutto» nonostante, a suo dire, pensatori francesi come Montesquieu, Voltaire, Rousseau, «che si dichiarano filosofi», avessero scritto, insieme a «cose irreligiose, superficiali o false ...
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