BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Raffadali a Bordeaux, dove questi l'aveva preceduto. Fu anche là accolto dai dotti del luogo, dal figlio di Montesquieu e da altri membri della locale Accademia, dove venne iscritto, pronunciandovi un discorso filosofico su La morale del sentimento ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] jansénistes et zelanti. Le "tiers parti" catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960, ad Indicem; P. Berselli Ambri, L'opera del Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 21, 39, 53, 214 ss.; V. Corsini, I Corsini, Milano 1960, pp. 39-41 ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] sottrarsi alle richieste dei creditori, ma proprio per le ragioni che le raccomandavano agli occhi dei tradizionalisti e che Montesquieu adduceva nell'Esprit des lois, cioè in quanto strumenti per mantenere uniti i patrimoni delle famiglie nobili e ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] Cicerone, nel quale faceva ampi riferimenti alle dottrine politiche non solo dei classici, ma anche di Ch.-L. Secondat de Montesquieu, G. Filangieri, C. Beccaria, M. Pagano, fino a V. Gioberti e T. Mamiani, dimostrando la sua propensione politica per ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] gli stessi principi della rivelazione" (difendeva anche esplicitamente il Locke e il "genio di Bordeos, l'immortale Montesquieu",per le applicazioni ed attinenze politiche del nuovo pensiero; esaltava l'opera del Sonnenfels sopra l'abolizione della ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] del riformismo veneto, il C. prende le distanze dai più avanzati philosophes francesi, Rousseau, Voltaire, Montesquieu, "dichiarati nemici de' dommi fondamentali dell'ortodossa credenza" ma non risparmia attacchi duri ai probabilisti, lassisti ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Citando ampiamente dal trattato, confutò la sua dottrina della legge naturale come derivata da Bodin, Hobbes, Pufendorf, Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] edite e di quelle inedite); G. Natali, Il Settecento, Milano 1829, pp. 423, 481; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, p. 41; H. Hurter, Nomenclator literarius…, V, col. 435; Enc. catt., IV. coll. 711 ss ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] 1192; M. Berengo, La società veneta allafine del '700, Firenze 1956, pp. 44, 181; P. Berselli Ambri, L'opera del Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, p. 125; A. Vecchi, Correnti relig. nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 202 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] all'inizio del secondo decennio del pontificato di papa Lambertini.
Dopo la condanna all'Indice dell'Esprit des lois di Montesquieu (3 marzo 1752), delle tesi dell'abate de Prades (22 marzo) e delle Lettres philosophiques di Voltaire (4 luglio), il ...
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