CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] gli illuministi italiani e stranieri (nelle Riflessioni sulla polizia, Aquila 1817, cita spesso Beccaria, Helvétius, Montesquieu, Voltaire) e le vicende politico-legislative della Francia rivoluzionaria e napoleonica, in modo da inquadrare nei ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] della Natura e delle Genti del Pufendorf, Venezia 1757-59, e con alcune traduzioni, inedite, da Grozio e Montesquieu. Diversamente, le sue polemiche Osservazioni sopra il libro del sig. Elvezio, intitolato lo Spirito, Brescia 1766, si esprimono ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] oscurantismo, di venire finalmente alla luce. Non c'era più spazio, in un tempo in cui le idee di Locke e di Montesquieu erano diffuse e corrisposte, per quelli che il F. considerava i nocivi consigli di Machiavelli. La virtù doveva essere il valore ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] , pp. 80, 158-160; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1830, III, p. 233; Ch.-L. de Montesquieu, Voyages, a cura di A. de Montesquieu, Bordeaux 1894, I, pp. 64, 77; H. Derégis, A. M. nel terzo centenario della nascita: sei cantate da ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] che, sotto la specie della sostituzione fidecommissaria, era stato l'istituto generatore della nobiltà ereditaria. A differenza del Montesquieu, persuaso che l'essenza dello Stato monarchico ancora consistesse nel ceto dei nobili, il B. risolveva nel ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (una tesi diametralmente opposta è sostenuta dal Dammig, pp. 78 s., che vede nel B. un difensore sincero del Montesquieu).
Del resto un atteggiamento conservatore coerente ai suoi principî religiosi il B. lo dimostrò in diverse occasioni, come quando ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] pp. 74-76; Novelle letterarie, VIII (1747), col. 369; n. s., III (1772), coll. 545 s.; Ch.-L. de Secondat de Montesquieu, Lettres familières ... à divers amis d'Italie, s.l. [Firenze] 1767, p. 21 e n.; Horace Walpole's correspondence with sir Horace ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] limita a respingere, servendosi talora spregiudicatamente dell'autorità di scrittori poco ortodossi, quali il Pufendorf, il Montesquieu e il giansenista Van Espen, le accuse più importanti rivoltegli nel corso dei secoli, specialmente dagli scrittori ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] incapace di garantire l'ordine dello Stato. In questa parte dell'opera i bersagli del C. sono l'Esprit des lois del Montesquieu (cfr. specialmente le pp. 274 ss.), il Contrat social e il Discours sur l'origine de l'inégalité parmi les hommes di ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Maria Teresa d'Austria (s.n.t., ma 1780); Di C. F. canto terzo del "Tempio di Gnido" del Sig. di Montesquieu trasportato in versi italiani, in Per le nozze del nobil uomo signor marchese Lorenzo Rondinellicon la nobile signora Geltrude Gnudi (Ferrara ...
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