BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] nei primi mesi del 1749 il B. apprezzò talmente l'Esprit des lois da farlo leggere al suo regale alunno (cfr. la lettera del Montesquieu al B. del 22 luglio 1749, ibid., II, p. 209: "Vous me ravissez quand vous me dites que Son Altesse Royale m'a ...
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Yan Fu
Riformatore e letterato cinese (n. 1853-m. 1921). È noto per le sue traduzioni in lingua cinese di opere occidentali su economia, legge, sociologia. Tra i primi studenti cinesi a studiare all’estero [...] (1877-79), Y.F. si interessò alle riforme per modernizzare la Cina. Le sue traduzioni di A. Smith, T. Huxley, Montesquieu ecc. ebbero grande influenza sui riformatori cinesi. ...
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Letterato francese (Parigi 1721 - ivi 1795). Figlio naturale del bastardo di Luigi XIV, il conte di Tolosa, militare valorosissimo dal 1743 al 1748, menò vita scandalosa e dopo il 1785 subì persecuzioni [...] duca di Penthièvre. Fu un poligrafo ma senza particolare genialità (Lettres d'Osman, 1753, imitazione delle Lettres persanes del Montesquieu; Mes loisirs. 1755; Histoire générale des guerres, 2 voll., 1756, 1758; Invitation à ma patrie en faveur de l ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] e M. Raymond a J. Rousset) che ha contribuito, in modo determinante, al rinnovamento della critica. Fin dalle prime opere (Montesquieu par lui-même, 1953, trad. it. 1989; Jean-Jacques Rousseau: la transparence et l'obstacle, 1958; trad. it. 1982 ...
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Scrittrice (Nancy 1695 - Parigi 1758). Divisa da un marito grossolano e brutale, visse qualche tempo con la marchesa du Châtelet, l'amica di Voltaire, e fu accusata a torto di aver sottratto una copia [...] con una mediocre novella, ma le sue Lettres d'une Péruvienne (1747), nel genere delle Lettres persanes di Montesquieu, piene di descrizioni scintillanti e di sentimentalismi, ottennero grande successo. Aprì allora un salotto frequentato dai migliori ...
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Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] clima della capitale peruviana (1808), U. rappresenta, come F. J. Caldas, il tipo dello scienziato sociologo, influenzato da Montesquieu e Rousseau. Abbracciò la causa dell'indipendenza, scrivendo (1812) un manifesto in favore di essa; fu poi, con la ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] e la ricerca delle forze motrici dello sviluppo sociale, in Studi storici, XI (1970) pp. 26-52; E. De Mas, Montesquieu, G. e le edizioni italiane dello "Spirito delle leggi", Firenze 1971; P. Addante, A. G. e la polemica antibayliana nella filosofia ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] o rare, Livorno 1888, p. 306. S. Rotta, Idee di riforma della Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 209-221 (con numerosi riferimenti alla sua biografia di De ...
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Nobile genovese (Genova 1642 - ivi 1693). Partecipò alla congiura ordita nel 1672 dal conte Raffaele della Torre per dare Savona al duca di Savoia. Fuggito in Francia, scrisse la Storia di quella congiura [...] espion du Grand Seigneur dans les cours des princes chrétiens (1684), satira in cui fa giudicare gli Europei e gli avvenimenti francesi dal 1637 in poi da un personaggio orientale, sullo schema che poi servì a Montesquieu per le sue Lettres persanes. ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] 1760), più note sotto il titolo The citizen of the world, che, scritte a imitazione delle Lettres persanes del Montesquieu, offrono un piacevole quadro della società di Londra, toccando con leggera ironia varî argomenti quali il matrimonio, il teatro ...
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