Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] dei poteri») ma anche la «disciplina del senso morale». Rivelandosi un valido continuatore dell’opera di Montesquieu (interpretato in chiave politologica) come anche di Tocqueville (a cui peraltro rimproverava un’eccessiva apertura di credito ...
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Alessandro Campi
Scienziato della politica e costituzionalista, Mosca nacque a Palermo nel 1858 e morì a Roma nel 1941. Dopo la laurea in giurisprudenza presso l’ateneo della sua città, con una tesi su I fattori della nazionalità, si trasferì nella capitale per seguire gli insegnamenti di Angelo Messedaglia, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della classe politica come oggetto determinante di qualsiasi analisi che si prefigga di capire le effettive ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 77 (2012)
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) e tre femmine (Giuseppina, Costanza e Maria), apparteneva a una famiglia della media borghesia. Il padre fu prima segretario ... ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. di Roma. Fu deputato al Parlamento (1908), sottosegretario di Stato per le Colonie (1914), senatore del regno (dal ... ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato al parlamento (1908), sottosegretario di stato per le Colonie (1914), senatore del regno (dal ... ...
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Emilio Albertario
Giurista, nato a Palermo il 1° aprile 1858, ivi laureato nel 1881, libero docente di diritto costituzionale nell'università di Palermo nel 1885 e in quella di Roma nel 1888, straordinario nel 1896 nell'università di Torino, vi fu promosso ordinario nel 1898. Insegnò diritto costituzionale ... ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] della gloriosa tradizione della polis greca (Niebuhr), oppure politico figlio di una democrazia ormai morente (Montesquieu), irresponsabile attore della rovina di Atene (Cawkwell), fatuo oppositore del “senso della storia” (Droysen), patriota ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] il "patrimonio civile e culturale unico e originalissimo" di Venezia (E. Leso) alle influenze culturali transalpine (non a Montesquieu, ma a Sarpi ci si doveva rivolgere per conoscere "il vero spirito delle leggi") e dall'altra ispirare ai patrizi ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 494, 513-516, 521, 524, 526, 529, 531; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in IlMovim. operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 239 ss., 244; R. Boudard, Génes et la France dans la ...
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Venezia
Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle [...] pp. 389-98 (poi in Id., Machiavelli e il suo tempo, Bologna 1977, pp. 319-34); N. Matteucci, Machiavelli, Harrington, Montesquieu e gli “ordini” di Venezia, «Il pensiero politico», 1970, 3, pp. 337-69; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] al governo e alla società russa un indirizzo nuovo, le cui linee teoriche le vengono dalle letture di Montesquieu, Cesare Beccaria, Voltaire, compiute negli anni precedenti e in seguito rafforzate dai rapporti con i philosophes, dalla lettura ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] . Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 74, 92, 122; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 138 s.; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] letterario di uno scienziato del Settecento (Janus Plancus), Firenze 1957, pp. 80-84, 1201-22; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel '700italiano, Firenze 1960, ad Indicem;E.Bernadskaja, Una lettera di G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] storia di Genova, Genova 1955, ad ind.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), 3-4, p. 263; G. Assereto, La Repubblica Ligure. Lotte ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Settecento francese sono da notare gli epistolarî di Voltaire, Fontenelle, Turgot, Mirabeau, Bernardin de Saint-Pierre, Diderot, Montesquieu. ecc. Anche in Italia, durante il Settecento, si abusò quasi della forma epistolare: si pubblicarono lettere ...
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