CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] Bassano 1780;L. von Pastor. Storia dei papi, XVI, 1, Roma1933, pp. 144 s.; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, p. 132;R. Weiss, Un umanista antiquario: C. Buondelmonti, in Lettere italiane, XVI (1964), pp ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] 'elez. di mons. G. C. a vescovo di Piacenza, in Boll. stor. piacentino, XXIV (1929), 3, pp. 117-121; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento ital., Firenze 1960, pp. 15, 205; G. Moroni, Diz. dierud. stor-eccles.,LII, pp. 257 s., 265. ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] , e di qui le origini stesse della s. della l., emergono dalle istanze relativistiche e comparative dell'età illuministica (Montesquieu, Voltaire) che faranno capo poi allo storicismo della repubblicana baronessa A. L. De Stäel-Holstein (De la ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] il generico ottimismo, di Rousseau risente l'entusiasmo per la natura e i selvaggi e l'odio per il dispotismo, di Montesquieu la funzione attribuita al clima, di Winckelmann l'ammirazione per i Greci. Si può anche aggiungere che, a parte la ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] razionalistici, il principio della relatività.
In questa direzione del resto l'ingegnoso stratagemma delle Lettres persanes di Montesquieu aveva già avviato un filone riflessivo e critico della finzione odeporica: collocando il viaggio nel Paese del ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] civilisation; della seconda metà del Settecento il tedesco Kultur, calco del francese culture. Ma furono veramente il Montesquieu e, soprattutto, il Voltaire gli autori delle opere più significative di questo nuovo ideale scientifico. Si cominciò ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] p. 144). A ispirarlo ora era Vittorio Amedeo II. Rifiutò la riflessione teorica sulla sovranità, in quegli anni rivoluzionata da Montesquieu. Per lui la politica era volta ad assicurare benessere e ubbidienza, non libertà ed eguaglianza. L’idea della ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] del potere da un gruppo di dirigenti a un altro senza cambiamenti profondi nella società. Tale confusione è evidente quando Montesquieu, ad esempio, scrive in L'esprit des lois (Libro V, cap. 11): ‟Tutta la nostra storia è piena di guerre ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] in maniera generica ed enfatica per indicare 'certezza' (di valore o di altro) o 'estrema attenzione'. Charles-Louis de Montesquieu (1689-1755) affermava che alla sua epoca sulla Terra viveva forse neppure un decimo delle persone che vi abitavano nei ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] dalla fusione tra spirito politico e spirito religioso, ed espressa (per usare la dizione che sarà di Montesquieu) dal ‛principio costitutivo' della aristocratica virtù patriottica. Con riferimento alla platonica ‛città ideale', la conclusione è ...
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