TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] , soprattutto nella pubblicistica francese prerivoluzionaria e rivoluzionaria (si pensi all'analisi psicologica della tirannia fatta dal Montesquieu), il significato dottrinale della nozione non ha più l'antica importanza.
Con ciò non si esclude ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] artistiche della famiglia Manin tra Friuli e Venezia nel XVII e XVIII secolo, Venezia 1996, pp. 104-127.
99. Charles de Montesquieu, Oeuvres complètes, a cura di Daniel Oster, Paris 1964, p. 220.
100. Su Pietro Basadonna cf. la voce redatta da Gino ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] di Condillac, Helvétius, La Mettrie, il pensiero scientifico di Leibniz e Newton e, ancora, Bayle, Hume, Montesquieu, Raynal; dall’altro Machiavelli, Vico e il pensiero riformatore illuministico meridionale, da Genovesi a Pagano e Filangieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] senso continua il discorso sul diritto riprendendolo là dove l’aveva lasciato Beccaria il quale, come altri autori (tra cui Montesquieu, più tardi Denis Diderot e Jeremy Bentham, o i filosofi e giureconsulti romani, come lo stesso Dragonetti ricorda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] loro, riferimento privilegiato è Joseph Addison e il suo Osservazioni su varie parti d’Italia, di cui si serve anche Montesquieu.
Ormai alla metà del secolo, l’Italia cercata è quella dell’antichità classica e luoghi privilegiati sono Roma, Napoli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] eruditi.
Di particolare interesse era l'introduzione che rifletteva, da un lato, la lettura di alcuni storici illuministi (da Montesquieu a Voltaire, da Mably a Robertson) e dall'altro riprendeva la riflessione sulla storia di Venezia, che trent'anni ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] ’ultima che accomunò Natale ai principali illuministi italiani, quali il napoletano Antonio Genovesi, ed europei come Montesquieu.
Nello stesso volume contenente le Riflessionipolitiche, Natale pubblicò una breve lettera, sempre indirizzata a Gaetano ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] e finanziario. Restando al Settecento, occorre dire che al successo dell’istituzione massonica contribuì anche l’adesione di personaggi illustri: da Montesquieu a Voltaire, da J.B. d’Alembert a J.W. Goethe, da C.W. Gluck a F.J. Haydn, oltre a ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] in Olanda, Samuel Pufendorf in Germania, Thomas Hobbes, Algernon Sydney, John Locke in Inghilterra, Giambattista Vico in Italia, Montesquieu in Francia, per citare solo i più originali. Nelle opere di questi autori le nozioni di stato di natura e ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] Cicerone, nel quale faceva ampi riferimenti alle dottrine politiche non solo dei classici, ma anche di Ch.-L. Secondat de Montesquieu, G. Filangieri, C. Beccaria, M. Pagano, fino a V. Gioberti e T. Mamiani, dimostrando la sua propensione politica per ...
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