La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] attraverso Sismondi il confronto e la polemica poterono prendere di petto il pensiero illuministico di Voltaire, di Rousseau e di Montesquieu legato a doppio filo per Manzoni con l’esito della Rivoluzione del 1789. Esito di violenza popolare, di per ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] e libertinaggio, di risse e di delitti" (v. Ozouf, 1976; tr. it., p. 3). I paesi protestanti, sottolineano Montesquieu e Voltaire, presentano, sul piano della produzione economica, un vantaggio immediato nei confronti di quelli cattolici, perché in ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] ai subiecti alcune libertà fondamentali, e, soprattutto, introducono la divisione dei poteri secondo il modello attribuito a Montesquieu (potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario). La separazione tra le due categorie di rapporti è ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] base di ampie ricognizioni storiche e della principale storiografia settecentesca sul Medioevo, da Muratori a Robertson a Montesquieu. Fonti archivistiche e storiografia gli permisero di difendere il ritorno a un diritto feudale depurato da letture ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] accampamenti romani»: EN, 6° vol., cit., p. 599), fa la sua prima comparsa – nei nomi di Thomas Hobbes, M., Montesquieu, e con le idee di Francesco Saverio Salfi e di Mario Pagano – l’impostazione antimetafisica e realistica circa la distinzione dei ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] del tutto alla classe dirigente dell'Italia liberale; affidandosi alla fallace formula della divisione dei poteri di Montesquieu, questa si era abbandonata "fin dai primissimi tempi" a un parlamentarismo di stampo assemblearista, che aveva condotto ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista e filosofo politico austriaco (Vienna 1899 - Friburgo 1992). Formatosi nell’univ. di Vienna, nell’ambito della scuola economica austriaca, H. insegnò dal 1931 al [...] avvantaggiare gruppi sociali particolari. In tal modo è ‘saltata’, secondo H., quella separazione dei poteri alla quale Montesquieu e i padri della costituzione americana si affidarono per sconfiggere il dispotismo e garantire la libertà individuale ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] trascurare l’apporto dato nel Settecento da studiosi isolati, da cultori di altre discipline e, soprattutto, da pensatori (Montesquieu, I. Kant, J.G. von Herder) che guardarono con attenzione alle reciproche interdipendenze tra l’uomo e l’ambiente ...
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Diritto
Il referendum rientra, insieme all’iniziativa legislativa popolare (Procedimento legislativo) e alla petizione, tra gli istituti di partecipazione diretta dei cittadini alla democrazia. In sede [...] J.-J. Rousseau, che affermava la necessità che ogni legge sia ratificata dal popolo. A esso si opponeva C.-L. Montesquieu, secondo il quale, se la grande maggioranza dei cittadini è da ritenersi capace di scegliersi i propri rappresentanti, non è ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] disuguaglianze, l'unità del popolo e dello stato. Perciò non corrisponde affatto alla realtà la famosa affermazione di Montesquieu, che fu accolta senza riserva dagli scrittori della rivoluzione francese, e anche da molti scrittori susseguenti, che ...
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