Delfico, Melchiorre
Vittorio Roda
Filosofo e uomo politico (Leognano, Teramo, 1744 - Teramo 1835), esponente di spicco dell’Illuminismo meridionale, D. ebbe una parte significativa nella vita non soltanto [...] suo complesso a essere censurata dallo scrittore, che già nei Pensieri citati più sopra, dissociandosi tanto da M. quanto da Montesquieu, aveva etichettato i Romani come un popolo barbaro e superstizioso. Inevitabile, stando così le cose, la presa di ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] è indivisa e unica nello stato. M. con queste vedute anticipa la teoria della divisione dei poteri di Locke e di Montesquieu.
Nella seconda dictio M. distingue la legge umana dalla divina. Della prima giudice naturale è la gerarchia a ciò preordinata ...
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SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1671, morto a Napoli il 15 febbraio 1713. A cagione della debolezza d'intelligenza [...] in Germania (Lessing, Mendelssohn, Herder, Kant, Goethe), come notevole era stata anche in Francia (Diderot, Voltaire, Montesquieu).
La concezione dell'universo dello Sh. è in relazione, e direttamente e attraverso il neoplatonismo della scuola di ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] du XIX siècle, serie 1ª, Parigi 1891; P. Bourget e M. Salomon, B., Parigi 1905 (testi scelti e commentati); L. de Montesquieu, prefazione a Bonald, testi scelti, Parigi 1907; R. Mauduit, La politique de B., Parigi 1913; H. Moulinié, De B., parigi ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] o sull'influsso del clima sulla cultura, l'organizzazione sociale e le strutture politiche, da Aristotele a Bodin e a Montesquieu (v. Konigsberg, 1960). Geopolitiche sono la concezione romana che ha presieduto alla costruzione delle grandi strade per ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] (39). Una formazione statuale come quella veneziana che, a dispetto di alcune ipotesi di lavoro del barone di Montesquieu, non conosce la formale distinzione dei poteri, vive sull’esperienza di una collaudata, anche se scricchiolante, compenetrazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] per molti aspetti l'inverso dell'idea di cosmopolis avanzata da filosofi e autori universalisti, dagli stoici a Dante Alighieri, da Montesquieu a Kant (v. Conversi, Nationalism..., 2000). L'uno non implica l'altra, considerando tra l'altro che ad un ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] trarne) il ricorso a un nuovo 'fuoco greco' capace di provocare inestinguibili incendi.
Oggi sappiamo che la profezia di Montesquieu era fallace, ma va anche aggiunto che parallelamente allo sviluppo degli armamenti (il quale null'altro è che il ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] della ricompra dei diritti fiscali, in «Rivista storica italiana», lxxxi (1969), fasc. 4.
55 Paola Berselli Ambri, L’opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze, Olschki, 1960, p. 4.
56 F. Venturi, Settecento riformatore. II. La chiesa e la ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] donne [gli Arabi] è minore di quella che ne hanno tutti gli altri Maomettani» (IV, p. 4, valutazione che rafforza Montesquieu, Esprit des lois, XVI, 2), il M. registra anche la possibilità del divorzio per entrambi i sessi, pur con diverse procedure ...
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