Comune della prov. di Rimini (19,9 km2 con 2961 ab. nel 2008, detti Montescudesi).
Già menzionata nel 962, nel 12° sec. fu capoluogo di uno dei tre baliati in cui si divideva il vasto territorio di Rimini; conquistato da Clemente VII, fu da questo dato nel 1528 in feudo ai Di Bagno ...
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Verseggiatore (Montescudo, Rimini, 1565 - ivi 1639), autore del poema Di Aquilea distrutta (1625), in cui ha qualche interesse la descrizione di feste e costumi di Venezia. Particolarmente gustosa e paradossale [...] la tavola di comparazione aggiunta in calce nella 2a ed. (1628) tra 41 ottave della Gerusalemme liberata del Tasso e altrettante del poema stesso ...
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Uomo politico italiano (Montescudo 1834 - Roma 1900); figlio di Luigi Carlo. Ufficiale del genio, prese parte alle campagne del 1859 e del 1866. Deputato di Ravenna dal 1864 al 1866, sedette a sinistra [...] distinguendosi nelle discussioni di argomenti militari e dal 1878 fu presidente della Camera; creato senatore (1866), presiedette il Senato dal 1887 al 1898. Lasciò un Diario pubblicato in 2 voll. (1961-62), ...
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Incisore (Montescudo, Rimini, 1762 - Bologna 1841). Formatosi a Bologna, divenuto abile incisore, si dedicò quasi esclusivamente a riproduzioni rigorose (da Albani, Guercino, Carracci, Rubens, Appiani, [...] ecc.). Incise anche ritratti (Giordani, Casti, Bodoni, ecc.). Furono incisori anche il fratello Giuseppe (Bologna 1765 - ivi 1832), che riprese opere di Correggio, Poussin, Appiani, ecc., e il figlio di ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] avendo ottenuto la cura della chiesa di Monte Tifi; e di qui si recò prima a Rimini poi alla nativa Montescudo, richiamatovi dalle liti familiari originate dalla spartizione di un'eredità. Ormai vecchio affrontò ancora una volta le brighe della corte ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] Ghinelli, con il quale collaborò negli anni Dieci al cantiere del teatro Comunale di Pesaro. Il primo incarico pubblico risale al 1819, quando si occupò della stesura definitiva del progetto per la chiesa ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] voci (Venezia, erede Scotto, 1582) egli chiama bensì Rimini «patria mia» (che la famiglia fosse originaria di Montescudo lo affermano sia Giacomo Antonio Pedroni, canonico nella cattedrale riminese, nei suoi Diarij, sia il notaio Pietro Merenda ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Montescudo presso Rimini. Il padre e il nonno del G. erano stati al servizio del duca Cosimo I de' Medici; il padre era ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] unite. Fu soldato e combattente. Si laureò a Bologna, e fu assistente all'ospedale di Ravenna; poi medico a Montescudo (prov. di Forlì), dove pubblicò (1835) un buon lavoro sulle Febbri intermittenti, quindi a Ravenna. Tutto dedito alla scienza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] l'aiuto di Filippuccio di Iesi e altri alleati espugnò, poco dopo, il castello di Montescudo. Le sue fortune, però, erano destinate a declinare: la conquista di Montescudo si trasformò presto in assedio e, catturato il M., gli uomini del Comune lo ...
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