BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] Sacro Romano Impero, duca di Monterotondo, Sora e Arce, conte di Conza e marchese di Vignola. Militò, sin da giovane, nelle file del movimento cattolico, dedicandosi anche alla diffusione e allo sviluppo della stampa periodica cattolica. Fu tra i ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] chiesa della Ss. Trinità di Ferrara. Le nozze di Alberto III con Cecilia Orsini, figlia del cardinale Franciotto di Monterotondo (13 febbraio 1518), offrirono a Pio importanti contatti con la Curia romana presso cui lo stesso Alberto rivestiva l ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] trasferì a Tolfa, dove conobbe fra Alessandro da Bassano, che sarà il suo primo biografo poi nei conventi di Albano, Monterotondo, Orvieto ed infine in quello dell'Immacolata Concezione di Roma, dove morì il 19 maggio 1750. Svolse sempre le funzioni ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Fedele (nel commento al volume di U. Balzani, Italia, papato, impero nel secolo XII, Messina 1930, p. 128), ché il Monterotondo degli Annales Brixienses (dove nel 1153 un "Arnaldus" fu impiccato) è località del Bresciano e non della Sabina. Il corpo ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] romano in vista della liberazione di Roma e poi delle Venezie. Come ufficiale d’ordinanza del generale, combatté a Monterotondo e a Mentana, dove fu aiutante di campo di Menotti Garibaldi.
Nonostante l’esito infausto dell’esperienza garibaldina del ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] Nella fase iniziale della campagna il B. si comportò dignitosamente, riportando anche qualche successo parziale come la conquista di Monterotondo; ma al ritorno offensivo degli avversari che giunsero a minacciare la stessa Roma non seppe opporsi e la ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] del sostegno del suo protettore Sauli, che, pesantemente coinvolto nella congiura, fu privato delle sue cariche e relegato a Monterotondo. Fiducioso pur sempre nella benevolenza papale, il G. passò al seguito del cardinale B. Ferrero, vescovo d'Ivrea ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] tra l'altro, pur non avendone l'obbligo, risiedeva per molti mesi nella sua diocesi, a Magliano e a Monterotondo -, il suo atteggiamento nei confronti dei giansenisti subiva un'evoluzione molto comune negli ambienti romani che fino ad allora avevano ...
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