MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , di villa Giulia a Roma (Bertolotti, p. 7); con maggior certezza nel 1568, quando, membro della familia di Francesco Orsini di Monterotondo, si buscò due stoccate nel corso di un litigio con uno staffiere (ibid., p. 8). Nello stesso anno, in agosto ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] base dell’analisi stilistica si ritiene che abbia cooperato con il padre negli affreschi di palazzo Orsini Barberini a Monterotondo, negli ignudi monocromi ai lati della volta, e probabilmente nel casino Pescatore di Frascati. Nel 1713-15 si recò ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, pp. 157 s., II, tavv. 968-976; P. Guerrini, Palazzo Orsini-Barberini, in Monterotondo e il suo territorio, Bari 1995, pp. 132-134; A. Negro, Rione II Trevi, parte VII, Roma 1995, p. 19; F. Petrucci ...
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MUSINI, Luigi
Eva Cecchinato
– Nacque a Samboseto di Busseto, Parma, il 24 febbraio 1843, da Carlo e da Antonietta Cornacchia.
Sedicenne, si arruolò volontario nell’esercito del Regno di Sardegna, ma, [...] all’attacco e sfuggito all’arresto, riprese contatto con il corpo garibaldino nelle cui file partecipò alle battaglie di Monterotondo e di Mentana.
Nel frattempo, terminato il liceo, aveva iniziato gli studi di medicina all’Università di Parma ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] tra Monte Maggiore e Passo Corese, dove li raggiungeva il 24. All'alba del 25 ottobre fu sferrato l'attacco a Monterotondo. La colonna Salomone si attestò oltre la stazione del paese, lungo la via Salaria, per controllare la strada che portava a ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] (Carlo); A. Martinelli, S. Maria Maggiore sull'Esquilino, Roma s.d. [ma 1975], p. 59 (Francesco I); P. N. Pagliara, Monterotondo, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), VIII, Torino 1980, p. 256 (Carlo); La basilica romana di S. Maria Maggiore, a cura ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] la città di Orte, importante nodo ferroviario e a contatto con le tre sedi delle colonne destinate alla marcia: Monterotondo, Tivoli e Santa Marinella. La sua proposta, pur se giudicata corretta, non fu accolta per l'impossibilità di sottoporla ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta la famiglia Pitoni.
Nel 1673 risulta maestro di cappella a Monterotondo, nel 1674 ad Assisi, dove si diede a studiare e a trascrivere le opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Prestato ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] Chiesa il "castrum" di Sipicciano (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale Giordano Orsini incaricò Ulisse Orsini di Monterotondo di riportare il castello sotto il dominio della S. Sede.
L'anno successivo C. era in Umbria al servizio della ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] fu affidata al C. la ricostruzione del fatiscente teatro Pallacorda (successivamente Metastasio). Per la visita di Gregorio XVI a Monterotondo, il 6 ottobre 1845, il C. curò l'abbellimento delle facciate dei palazzi, delle strade e l'innalzamento ...
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