MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] grande confusione politica e militare in cui si svolgeva l’operazione. Entrati nello Stato pontificio, parteciparono all’assalto a Monterotondo, ma subirono perdite enormi. Lo stesso Mosto fu ferito gravemente a una gamba, tanto da restare menomato e ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] non spense l'eco degli applausi che avevano salutato nell'Augellino il vittorioso congedo gozziano. Nel reame di Monterotondo, il principe "malinconico" è divenuto nel frattempo "vedovo" per gli intrighi della terribile madre, che ha fatto seppellire ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] della giornata di Bezzecca. L'anno successivo, pur contrario all'impresa nel Lazio, accorse, in un secondo tempo, a Monterotondo, per aver notizie degli amici Cairoli, e si trattenne quindi tra i combattenti di Mentana, prestando assistenza sanitaria ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] l'arte (catal.), Roma 1995, p. 450; A. Zuccari, rec. a Capena e il suo territorio, Filacciano e il suo territorio, Monterotondo e il suo territorio, a cura del Centro regionale per la documentazione dei beni culturali e ambientali della Regione Lazio ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] ibid., pp. 61-102; D. Boisseuil - P. Chareille, L’exploitation de l’alun en Toscane au début du XVIe siècle: l’alunière de Monterotondo et la société de Rinaldo Tolomei, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge, CXXI, 1 (2009), pp. 9-28; R ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e di affrontare il 3 novembre i garibaldini a Mentana: il G., che qualche giorno prima aveva faticato moltissimo a prendere Monterotondo e ad aprirsi la via su Roma, dovette acconciarsi a subire una pesante sconfitta.
Fu una pagina assai dolorosa per ...
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