GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] italiana, VI, 1, Roma 1783, p. 244; F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, p. 100; P. Vigo, Montenero. Guida storico-artistico-descrittiva, Livorno 1902, p. 384; D.A. Mortier, Historie des maîtres généraux de l'Ordre des frères ...
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Ecclesiastico (Napoli 1538 - Roma 1591). Autore di alcune traduzioni dal greco nel campo della patristica, creato cardinale nel 1568 da Pio V, fu membro di varie commissioni incaricate della revisione dei testi fondamentali della Chiesa (Decreto di Graziano, Decretali, atti dei concilî) e presidente (dal 1586) di quella per la Vulgata, la cui edizione emendata fu pubblicata solo dopo la sua morte, ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] dell'episcopio dallo zio paterno e vescovo locale, Francesco Maria, il 17 seguente con i nomi di Giuseppe Felice. A sedici anni, nel 1731 professò tra i teatini e fu poi ordinato sacerdote il 25 marzo ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] 1766, p. 277). Alla fine del 1679 il G. cominciò a lavorare, a fasi alterne, nel santuario della Madonna del Montenero presso Livorno, affidato ai teatini nel 1669, dopo la soppressione dell'Ordine dei gesuati: nell'atrio della chiesa affrescò, entro ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] all'Ariccia. Il procuratore generale dell'ordine risiede attualmente a Santa Prassede. La casa per i novizî è stabilita a Montenero.
Le monache vollombrosane ebbero origine, nel 1050, per opera di Berta, figlio di Lotario conte di Borgonovo e di ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] ), furono ripristinate soltanto 5 badie: V., Passignano, Santa Trìnita a Firenze, S. Prassede a Roma, e il santuario di Montenero presso Livorno, passato alle dipendenze dei vallombrosani fin dal 1791. Nel 1888 si aggiunse a queste il monastero di S ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] luglio 1293.
Alla morte dello zio Rinaldo, nel dicembre 1291, la determinazione di Niccolò IV di attribuire a Tommaso da Montenero, nipote del cardinale Giacomo Colonna, la pieve di S. Innocenza e l'arcipretura della cattedrale si scontrò con quella ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che [...] chiusura dell'anno mariano), l'anno mariano stesso, con pellegrinaggi di milioni di persone ai santuarî di Lourdes, Fatima, Montenero, Monserrato, Loreto, ecc., con i congressi nazionali mariani in India, nelle Filippine, in Nigeria, nel Perù, con le ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] S. Vincenzo e fu ulteriormente estesa sotto il governo di I., perché comprendeva la terra e i castelli di Alfedena e di Montenero. L'iniziativa dell'abate non servì però a proteggere il monastero da un'altra potente famiglia locale: i discendenti del ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] revocatores et reintegratores pheudorum", nel marzo 1235 il giustiziere imperiale di Principato e di Benevento, Tommaso di Montenero, decise per il possesso da parte dei monaci del feudo donato dalla signora Galatea e contestato da Ravellona ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....