DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] 1863 e fu sepolto nel cimitero di Salviano. Ebbe onoranze dalla città nel 1898 quando il corpo fu traslato al santuario di Montenero (Piombanti, 1903, p. 80, n. 1) e una strada fu a lui dedicata a ridosso della chiesa del Soccorso (in questa chiesa ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] . 213-17).
Il F. morì a Firenze il 4 maggio 1966.
Tra le altre opere del F. si ricordano: villa Le Pianacce a Montenero (Livorno), 1926-28; casa del fascio a Settignano (Firenze), 1929-30; piano regolatore e ampliamento della città di Asti, 1933, con ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] la rivista Le Arti gli dedicava un numero monografico speciale con testimonianze biografiche e saggi critici di Zenari, G. Montenero, D. Gioseffi e altri. Una nuova retrospettiva si tenne nel 1970 a Venezia nella sala napoleonica del Museo Correr ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , lo fece amministratore e luogotenente del figlio Federico e lo insignorì di Torrebruna, Castel San Giovanni, Castel Guidone, Scontrone e Montenero; nel 1462 già lo aveva investito delle terre di Taranta e di Quadri con il titolo di contea e baronia ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] italiano, Milano 1967, p. 22; B. Coceani - C. Pagnini, Guida sentimentale di Trieste, Trieste 1968, pp. 165 s.; G. Montenero, Nella città del realismo borghese il fiore della desolazione fantastica.Quassù Trieste, a cura di L. Mazzi, Bologna 1968, pp ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] Dudovich & C. - I triestini nel cartellonismo ital., Trieste 1977, pp. 142 s. figg. 58-59, 175-177; G. Montenero, G. D. Mostra ricordo allestita nel centenario della nascita dell'artista, Gradisca d'Isonzo 1977; L. Damiani, Arte del Novecento in ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] terra pontificia, si spinge, nelle sue incursioni, sino a Città di Castello, sino a Perugia; saccheggia Jesi, Fabriano, Montenero di Todi e, dietro pagamento, risparmia, invece, Ancona, Osimo, Recanati, San Severino, Montecchio. Per circa otto mesi ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] "È venuto in questi contorni" - scriveva, il 18 maggio 1646, da Varsavia, l'ambasciatore veneto Giovanni Tiepolo - "il conte di Montenero che asserisce esser figliuolo di Mehemet III", il quale, "nutrito nella fede cattolica" (il che valeva sino a un ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....