BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] che nel periodo del loro splendore i B. possedevano i castelli e le terre di Monte Giovi, Monte Antico, Monteverdi, Montenero, Bagno Vignoni, Potentino, nonché alcune case, fondachi e mulini in Siena, e si può legittimamente presumere che buona parte ...
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CAMPARI, Giuseppe
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Nato a Lodi l'8 giugno 1892 da Paolo e da Vitalina Celti, era entrato come operaio meccanico nella società di costruzioni automobilistiche Alfa Romeo, passando poi collaudatore, [...] coppia con Ramponi vinse la Mille Miglia, poi fu quarto nella Targa Florio e terzo nella III Coppa Ciano sul Circuito del Montenero; l'anno seguente con A. Mannironi si piazzò terzo nella Mille Miglia, quarto nella Targa Florio, terzo nel Circuito di ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] disegno in Liguria, Genova 1880, V, pp. 196, 280-87, 289, 304, 306, 336, 350; P. Vigo, Il vero autore dell'antico altare di Montenero attribuito a Mino da Fiesole, in Arte e storia, s. 3, II (1899), pp. 17 ss.; Catal. d. cose d'arte e di antichità d ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] il contratto per dipingere due tele aventi per soggetto Il beato Ugonotto e SantaUmiltà, destinate al santuario della Madonna del Montenero (Livorno), dove si trovano ancora al di sotto dell'organo.
Nel 1863 gli venne affidato l'incarico di dipingere ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] fascista di belle arti. Dal 1934 iniziò a partecipare regolarmente anche alla Biennale di Venezia (A Marittima, Strada a Montenero, Suore al mare, Natura morta) nonché ad alcune mostre curate dalla Biennale all'estero, tra cui si ricordano quella ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] 1271-72 nella cerchia deifamiliari del re ed ottenne nello stesso periodo feudi in Capitanata, precisamente le baronie di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] contado di Trivento: ne uccisero uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i loro castelli di Alfedena e Montenero, avanzarono poi contro Rionero, Acquaviva e altre terre del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Alleati con Pandolfo ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] s.; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, V, The Hague 1925, pp. 258-260; M. Salmi, La Madonna di Montenero, in Liburni Civitas, I (1928), pp. 83-87; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] discusse il caso de ornatu mulierum con il futuro cardinale Juan de Mella e i teologi Gonzalo de Valbuena, Giovanni da Montenero e Antonino da Firenze, ai quali il vescovo di Rimini Cristoforo da S. Marcello ne aveva rimesso l’esame su mandato ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] secondo momento, l'imperatore glieli tolse e li concesse a Riccardo di Avella, nipote del giustiziere della Magna Curia Riccardo di Montenero, perché il C., per lo meno negli ultimi anni di vita di Federico II, non era disposto a seguire la politica ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....