GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] fascista di belle arti. Dal 1934 iniziò a partecipare regolarmente anche alla Biennale di Venezia (A Marittima, Strada a Montenero, Suore al mare, Natura morta) nonché ad alcune mostre curate dalla Biennale all'estero, tra cui si ricordano quella ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] 1271-72 nella cerchia deifamiliari del re ed ottenne nello stesso periodo feudi in Capitanata, precisamente le baronie di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] contado di Trivento: ne uccisero uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i loro castelli di Alfedena e Montenero, avanzarono poi contro Rionero, Acquaviva e altre terre del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Alleati con Pandolfo ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] s.; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, V, The Hague 1925, pp. 258-260; M. Salmi, La Madonna di Montenero, in Liburni Civitas, I (1928), pp. 83-87; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] discusse il caso de ornatu mulierum con il futuro cardinale Juan de Mella e i teologi Gonzalo de Valbuena, Giovanni da Montenero e Antonino da Firenze, ai quali il vescovo di Rimini Cristoforo da S. Marcello ne aveva rimesso l’esame su mandato ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] secondo momento, l'imperatore glieli tolse e li concesse a Riccardo di Avella, nipote del giustiziere della Magna Curia Riccardo di Montenero, perché il C., per lo meno negli ultimi anni di vita di Federico II, non era disposto a seguire la politica ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] opere acquisite è stata esposta nella sala del Camino del Gabinetto fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. M., a cura di G. Montenero, Trieste 1980; C.H. Martelli, Artisti di Trieste, dell'Isontino e della Dalmazia, Trieste 1985, p. 157; S. Ragionieri, Una ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] Il B. si dedicò quindi all'esercizio della medicina, nel cui campo acquistò notevole fama; dapprima medico condotto a Montenero, esercitò poi la libera professione a Livorno occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] .
Sin dal 1596 gli era stata commissionata la decorazione della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Cataldo a Montenero in Sabina (Sacchetti Sassetti, 1955, pp. 14-16); l’impresa però sarebbe stata compiuta, per volontà dell’arciprete Lucio ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] luglio 1293.
Alla morte dello zio Rinaldo, nel dicembre 1291, la determinazione di Niccolò IV di attribuire a Tommaso da Montenero, nipote del cardinale Giacomo Colonna, la pieve di S. Innocenza e l'arcipretura della cattedrale si scontrò con quella ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....