Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] ), furono ripristinate soltanto 5 badie: V., Passignano, Santa Trìnita a Firenze, S. Prassede a Roma, e il santuario di Montenero presso Livorno, passato alle dipendenze dei vallombrosani fin dal 1791. Nel 1888 si aggiunse a queste il monastero di S ...
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MELORIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
Con questo nome si designa, più che uno scoglio, una zona di bassifondi sabbiosi e fangosi, disseminati di rocce a 2-5 m. di profondità, [...] , ordinò cioè allo Zaccaria di calare le vele e gli alberi e di nascondersi con una parte dell'armata (forse presso Montenero di Livorno): sicché, contate le vele nemiche e vistele molto inferiori di numero alle sue, il Morosini deliberò di accettare ...
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IDRIA (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Importante centro minerario della provincia di Gorizia, nella valle dell'Idria, affluente di sinistra dell'Isonzo, posta in regione carsica, priva o quasi di sorgenti, [...] questo passarono nel 1918 al demanio italiano, che possiede un territorio di 74,50 kmq. (in parte nei comuni di Montenero d'Istria e di Aidussina) e che attualmente le esercita direttamente (attraverso la R. Azienda mineraria). Il giacimento è dovuto ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] .
Sin dal 1596 gli era stata commissionata la decorazione della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Cataldo a Montenero in Sabina (Sacchetti Sassetti, 1955, pp. 14-16); l’impresa però sarebbe stata compiuta, per volontà dell’arciprete Lucio ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] luglio 1293.
Alla morte dello zio Rinaldo, nel dicembre 1291, la determinazione di Niccolò IV di attribuire a Tommaso da Montenero, nipote del cardinale Giacomo Colonna, la pieve di S. Innocenza e l'arcipretura della cattedrale si scontrò con quella ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] 1884 ritornò nuovamente a Siena e concluse il noviziato. Come sua prima destinazione, Giuseppina fu inviata alla comunità di Montenero (Livorno) fino al 1886 e successivamente a Bracciano (Roma) come maestra d’asilo. Ancora, il 25 giugno 1888 venne ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di Bogstad (Oslo) una Circe, citata dagli antichi autori, sembra spettare persuasivamente al B.; la Veduta di Livorno dal Santuario di Montenero, della Albright Art Gallery di Buffalo (N.Y.), già attribuita al Panini, è a lui restituita (Arisi). Il B ...
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Tarlati
Renato Piattoli
Famiglia di origine longobarda, discesa da un tal Teuzone dei marchesi di Colle, poi marchesi di Santa Maria; capostipite dei T. storici sarebbe stato un Adalberto vissuto nel [...] all'assedio di Pisa, ma subito dopo, durante il viaggio di ritorno in patria, si ammalò e morì nel castello di Montenero d'Orda (21 ottobre 1327). I fratelli di Guido, Tarlatino e Pier Saccone, furono anch'essi significativi esponenti di Parte ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] poi, aveva avuto un ruolo determinante non solo nella giurisdizione della corte presieduta fin dal 1246 da Riccardo di Montenero, ma aveva anche aumentato notevolmente il suo peso politico nella gerarchia statale. Nel 1250 D. prese parte alle sedute ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] di Trieste, 28 nov. 1953; E. Montale, Iquadri in cantina, in Farfalla di Dinard, Milano 1961, pp. 241-46; G. Montenero, Nella città del realismo borghese il fiore della desolaz. fantastica, in Quassù Trieste, a cura di L. Mazzi, Trieste 1968, pp. 166 ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....