VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] all'Ariccia. Il procuratore generale dell'ordine risiede attualmente a Santa Prassede. La casa per i novizî è stabilita a Montenero.
Le monache vollombrosane ebbero origine, nel 1050, per opera di Berta, figlio di Lotario conte di Borgonovo e di ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] fascista di belle arti. Dal 1934 iniziò a partecipare regolarmente anche alla Biennale di Venezia (A Marittima, Strada a Montenero, Suore al mare, Natura morta) nonché ad alcune mostre curate dalla Biennale all'estero, tra cui si ricordano quella ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] dei modi paterni.
Bibl.: L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1899; M. Salmi, La Madonna di Montenero, Liburni civitas 1, 1928, pp. 83-87; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] 1271-72 nella cerchia deifamiliari del re ed ottenne nello stesso periodo feudi in Capitanata, precisamente le baronie di Montenero di Bisaccia (presso Termoli) e di Deliceto (presso Bovino), scambiati già nel marzo del 1273 con il feudo calabrese ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] contado di Trivento: ne uccisero uno e costrinsero gli altri alla sottomissione. Occupati i loro castelli di Alfedena e Montenero, avanzarono poi contro Rionero, Acquaviva e altre terre del monastero di S. Vincenzo al Volturno. Alleati con Pandolfo ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] discusse il caso de ornatu mulierum con il futuro cardinale Juan de Mella e i teologi Gonzalo de Valbuena, Giovanni da Montenero e Antonino da Firenze, ai quali il vescovo di Rimini Cristoforo da S. Marcello ne aveva rimesso l’esame su mandato ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] secondo momento, l'imperatore glieli tolse e li concesse a Riccardo di Avella, nipote del giustiziere della Magna Curia Riccardo di Montenero, perché il C., per lo meno negli ultimi anni di vita di Federico II, non era disposto a seguire la politica ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] di conferire a un santuario un ruolo simbolico identitario dell’intera regione, come nei casi già ricordati della Madonna di Montenero e del santuario di San Gabriele dell’Addolorata.
È l’exploit dei santuari mariani, a partire dal Quattrocento, a ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] opere acquisite è stata esposta nella sala del Camino del Gabinetto fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. M., a cura di G. Montenero, Trieste 1980; C.H. Martelli, Artisti di Trieste, dell'Isontino e della Dalmazia, Trieste 1985, p. 157; S. Ragionieri, Una ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] Il B. si dedicò quindi all'esercizio della medicina, nel cui campo acquistò notevole fama; dapprima medico condotto a Montenero, esercitò poi la libera professione a Livorno occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....