CASTELLI, Carlo Maria
Luciano Tamburini
Nativo di Induno (Varese), nel 1723 scrisse una relazione sui lavori del campanile del duomo di Torino; nel 1725 stese il “cabreo” dei beni dell’abbazia di S. [...] per l’archivio del duomo (distrutto).
Nel 1727 fu invitato a progettare, per l’abbazia di Lucedio, la chiesa della Grangia di Montenero, e tale fu l’impegno con cui s’accinse all’opera da lasciare ben cinque studi successivi, nei quali l’adesione ai ...
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TRABALLESI, Giuliano
Luigi Servolini
Pittore e incisore, nato a Firenze nel 1728, morto nel 1812. Apprese gli elementi dell'arte da Francesco Conti, mediocre discepolo del Maratta. A Parma ebbe agio [...] gli affreschi per la vòlta del tempio di S. Maria della Misericordia in Siena e per la cupola del santuario di Montenero (Livorno) - fu chiamato a Milano e nominato insegnante di quell'accademia di belle arti. A Milano operò a lungo, lasciandovi le ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] 1649), quindici mottetti in stile concertante, dedicati a un nobile regnicolo, Carlo del Greco duca di Montenegro (Montenero). Non rimane traccia dei tre libri precedenti, pubblicati presumibilmente tra il 1648 e il 1649: avrebbero forse rivelato ...
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Scultore, nato nel 1495, sembra a Cepparello presso Pisa, morto dopo il 1549. Allievo dello scultore Andrea da Fiesole, onde fu detto anche da Fiesole, ottimo tecnico e fine decoratore, servì a Michelangelo [...] il duomo di Pisa, fra le sue cose più sentite; nel 1530 l'altare marmoreo con molte figure per il santuario di Montenero; fra quest'anno e il 1533 è a Genova, dove nel palazzo Doria compie decorazioni quasi tutte ancora conservate; nel 1533 sembra ...
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MONTEMITRO
Paolo De Grazia
Paese della provincia di Campobasso, situato a 570 m. d'altezza, sulla destra del Trigno; è uno dei pochi centri slavi del Molise (v.), che hanno ancora conservato linguaggio, [...] ab.; nel 1901 aveva raggiunto 1006 ab., che sono discesi, nel 1931, a 900. Il territorio del comune (16,63 kmq.) è coltivato a cereali e a pascoli. La stazione ferroviaria più vicina è Montenero sulla linea adriatica, a più di 25 km. da Montemitro. ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] (i "Casini", disegnati nel 1840 da G. Cappellini), ad Antignano e oltre. Ma un tratto della lunga via sale sul colle di Montenero dov'è il celebre santuario edificato nella forma attuale nel secolo XVIII da G. del Fantasia e dal Baratta; e il famedio ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] di Napoli, che l’autore ricorda di aver conosciuto in Napoli «ha già tre anni» grazie ai buoni uffici di Matteo Montenero (Terminio, 2008, p. 54). Il trasferimento di Terminio a Genova, in base a una notizia riferita da Laura Terracina nella dedica ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] musicale a Perugia nel Settecento: una cronologia dai libretti, in Esercizi. Arte musica spettacolo, VI (1983), pp. 71-134; Da Montenero a Sollerup. L’Autobiografia di H. Schubart (1756-1832), Odense 1994, I, pp. XIX, XXXIII, 362-364, 421 s., 435 ...
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SANGRO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Fiume dell'Italia centrale, tributario dell'Adriatico, che ha una lunghezza di 117 km. e un bacino ampio circa 1515 kmq. Si forma dal tributo di piccole sorgenti [...] di Castel di Sangro (circa 800 m. s. m.), ove è accresciuto dallo Zottola che scola l'antico Lago di Montenero. Più a valle il corso è inciso prevalentemente nei terreni terziarî essenzialmente argillosi o arenacei poco permeabili o impermeabili e ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] d'Aquino e Riccardo di Caserta, i marchesi Bertoldo di Hohenburg e Manfredi Lancia, e con i "domini" Riccardo di Montenero, Riccardo Filangieri, Pietro di Calabria, Pandolfo Fasanella, Pietro Della Vigna e il giudice Taddeo da Sessa.
Nulla si sa ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....