Famiglia feudale, insignita dell'ordine del Toson d'oro; prese nome appunto dalla signoria di Tocco (da Casauria) da essa posseduta. Fiorì a Napoli, a Venezia, a Benevento, ecc. Si estinse nel ramo primogenito [...] dei principi di Montemiletto (1613), e continuò nel ramo dei T. già despoti dei Romeni da quando Leonardo di T. fu inviato (1357) a conquistare la Romania, l'Epiro, l'Acaia da Filippo principe di Taranto, e ritornati nel 1517 in Italia sfuggendo all' ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] maggio combatté sulle barricate di Santa Brigida, poi trovò rifugio, col Settembrini, nel palazzo del principe di Montemiletto. Dopo la soppressione delle libertà costituzionali aderì alla società segreta dell'Unità italiana e diresse il circolo del ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] alla volta di Roma, aiutato probabilmente con sussidi in denaro dal potente signore di Grum o, don Carlo Tocco, principe di Montemiletto. In questa città studiò con Virgilio Mazzocchi (maestro della cappella Giulia in S. Pietro dal 1629 al 1646), che ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] spiritismo "sedotto dall'amore del misterioso, dell'occulto, dell'arcano, del soprannaturale" (lettera del L. al principe di Montemiletto, ibid., XVI, 14). I lunghi digiuni cui si sottopose per seguire pratiche diffuse dello spiritismo lo fiaccarono ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 121). Potrebbe esser il padre del D. quel Carlo nominato castellano di Montemiletto nell'Avellinese da re Ladislao (Candida Gonzaga), lo è con sicurezza il Carletto ch'ebbe per privilegio dal medesimo ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] 1911) e con il ricordo dei caduti della prima guerra mondiale eternato nei monumenti di Bevagna (1925), di Nicastro, di Montemiletto e di Rossano in Calabria (1930).
La poliedricità dell'artista si espresse intorno al 1915 con il progetto della villa ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] la prima volta dal Modanini". Ancora a Napoli, nel 1663 il M. dipingeva la galleria del palazzo dei Tocco, principi di Montemiletto (D'Addosio).
Rientrato a Roma, nel 1668 collaborò con P. Mulier detto il Tempesta e G. Dughet alla decorazione di ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] Infine va ricordato il palazzo Tappia su via Toledo, che il nuovo proprietario, Francesco Paolo de Tocco, principe di Montemiletto, rinnovò totalmente nel 1832, con disegno e direzione del Gasse. Qui le forme classicistiche e i tre ordini sovrapposti ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] : V. Cuoco, M. Delfico, L. Serra di Cassano, G. Capecelatro arcivescovo di Taranto, il ministro Tassoni, il principe di Montemiletto. Rientrato a Milano, per incarico ufficiale del viceré (22 dic. 1810) s'occupò di una scuola di pittura aperta nella ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] anno seguente (5 luglio 1710) Pietro riscosse 1000 ducati per tutti i lavori decorativi in marmo eseguiti in S. Anna a Montemiletto (Avellino). Il 17 dic. 1711 ricevette, con Nicola, 600 ducati per l'altare maggiore e altri lavori nella cattedrale di ...
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