. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] della casa furono due figlie del settimo principe: Giulia, andata sposa al duca di Cassano, e Mariantonia, principessa di Montemiletto. Esse, per gli aiuti dati alla repubblica partenopea nel 1799, meritarono il nome di "madri della patria", che ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 121). Potrebbe esser il padre del D. quel Carlo nominato castellano di Montemiletto nell'Avellinese da re Ladislao (Candida Gonzaga), lo è con sicurezza il Carletto ch'ebbe per privilegio dal medesimo ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] nella chiesa di S. Maria della Neve, contrasse matrimonio con la cugina Teresa Tocco Cantelmo Stuart dei principi di Montemiletto. Dalla loro unione nacquero Giulia (1799), Maria Antonia (1806), Laura (1809) e Luigi (1810).
Con la fuga di Ferdinando ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] Sanseverino e di Maria Fardella e Gaetani, principessa di Paceco – già vedova di Carlo di Tocco, principe di Montemiletto, e sorella della poetessa Aurora Sanseverino. Anche se il padre Francesco V, principe di Belmontino ed erede del marchesato ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] 1911) e con il ricordo dei caduti della prima guerra mondiale eternato nei monumenti di Bevagna (1925), di Nicastro, di Montemiletto e di Rossano in Calabria (1930).
La poliedricità dell'artista si espresse intorno al 1915 con il progetto della villa ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] la prima volta dal Modanini". Ancora a Napoli, nel 1663 il M. dipingeva la galleria del palazzo dei Tocco, principi di Montemiletto (D'Addosio).
Rientrato a Roma, nel 1668 collaborò con P. Mulier detto il Tempesta e G. Dughet alla decorazione di ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] Infine va ricordato il palazzo Tappia su via Toledo, che il nuovo proprietario, Francesco Paolo de Tocco, principe di Montemiletto, rinnovò totalmente nel 1832, con disegno e direzione del Gasse. Qui le forme classicistiche e i tre ordini sovrapposti ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] : V. Cuoco, M. Delfico, L. Serra di Cassano, G. Capecelatro arcivescovo di Taranto, il ministro Tassoni, il principe di Montemiletto. Rientrato a Milano, per incarico ufficiale del viceré (22 dic. 1810) s'occupò di una scuola di pittura aperta nella ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] anno seguente (5 luglio 1710) Pietro riscosse 1000 ducati per tutti i lavori decorativi in marmo eseguiti in S. Anna a Montemiletto (Avellino). Il 17 dic. 1711 ricevette, con Nicola, 600 ducati per l'altare maggiore e altri lavori nella cattedrale di ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Napoli, Arch. Sanseverino di Bisignano, 1ª numerazione, nn. 15-16; Arch. Giudice Caracciolo di Cellamare, cass. 91, n. 16; Arch. Tocco di Montemiletto, 13, 14, 17, 142; Roma, Arch. stor. Capitolino, Archivio Orsini, I.C.IV, n. 2; II.A.V., nn. 15, 40 ...
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