Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i tre figli vicini tra loro ricordano gli ignudi del Tondo fiorentino. In un sereno scorcio rurale a sinistra si vede l’antefatto tomba di Giulio II che, con l’aiuto di Raffaello da Montelupo e d’altri collaboratori, portò a compimento in San Pietro ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] ).
3. La famiglia italo-moresca, che è più propria del ciclo fiorentino, intesa questa notazione con un significato territoriale alquanto vasto; (le fornaci di Montelupo, che vi son da comprendere, meritano un particolare studio in proposito). Sugli ...
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NANNI di Baccio Bigio
Luigia Mlaria Tosi
Nome col quale è noto lo scultore e architetto fiorentino Giovanni di Bartolomeo Lippi, morto a Roma nel 1568 (?). In giovinezza attese soprattutto alla scultura, [...] sotto la guida di Raffaele da Montelupo, dimostrandosi buon michelangiolesco. Intorno al 1540 si stabiliva a Roma, seguendo il costruzioni in Roma, associando a semplici forme fiorentine tipici motivi romano-sangalleschi: palazzo Salviati alla ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] da dire degli studi vinciani sul volo. Già avviati negli anni fiorentini, essi ebbero a Milano uno sviluppo notevole; lo attestano molte Pistoia, aggirando le anse tortuose del fiume tra Montelupo ed Empoli, per ricongiungersi al corso naturale presso ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] funzione nascono verso la fine del secolo l'abitato di Ginestra, presso Montelupo, allo sbocco delle valli del Pesa e del Bisenzio, e quello di epoca precedente (p.es. zone di Artimino, di Quinto Fiorentino, di S. Piero a Sieve) e ancora di più l ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] la Comedia, o la proibizione del Capitolo provinciale dei domenicani fiorentini del 1335, di tenere o di studiare "i libri la si poteva leggere, se non proprio sui boccali di Montelupo (come in altra occasione amava dire Nardi), in testi scritturali ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 359), oltre a due putti grandi di terra per il camino del palazzo fiorentino di Giovanni Gaddi (Vasari, 1568, III, p. 386; Morrogh, 2011, il Tribolo fu in società con Raffaello da Montelupo e Francesco da Sangallo (sulla cui identificazione con ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] a Cino da Pistoia, ai Cardinali italiani, all'amico fiorentino. Il Boccaccio aveva avuto certo presente anche la lettera a sì da farci ritenere che fossero scritti fin sui proverbiali boccali di Montelupo» (B. NARDI, Il punto sull'Epistola, cit., p. ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] ). Alla gara parteciparono anche Sansovino, Baccio Bandinelli e Baccio da Montelupo. Da quest’ultimo, secondo Vasari, Zacchi «imparò molte cose», che l’identificazione di quest’ultimo con il fiorentino Sandro di Lorenzo di Smeraldo appare sempre più ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] Frescobaldi. Nel 1361 ricevette l'incarico di arruolare truppe per il Comune nel contado fiorentino; l'anno successivo fu commissario di Empoli e Montelupo: nell'esercizio di questa carica egli fu condannato per aver rilasciato alcuni prigionieri, ma ...
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