MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] sviluppò la propria attività di architetto nello studio di via Conservatorio con un unico collaboratore, il geometra Franco Montella, che sarebbe rimasto con lui per cinquant’anni. La sua iniziazione all’architettura avvenne con i complessi ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , della casa feudataria piedimontese e, alla morte di costui, di nuovo sposa di Cesare Cavaniglia, conte di Troia e di Montella.
Nella parte prima, In vita di madonna Mirtia, prima sezione, sono presenti 344 sonetti, 35 madrigali, 15 canzoni, 10 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] pp. 184 ss.; 25, pp. 17 ss.) con cui assunsero l'esercizio degli impianti più validi (De Nicola, Cirillo e C.; Agostino Montella e figli; Manzo, Jennaco e altri; Gaetano Fabbrocino e altri, Francesco Cirillo e altri) e, con un sistema molto simile a ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] nel progetto furono coinvolti Sebastiano Addamo, Gian Carlo Artoni, Giorgio Bàrberi Squarotti, Leonardo Sciascia, Bartolo Cattafi, Carlo Montella e Giovanni Cattanei.
Serrata in difesa di una letteratura d’impegno e nello stesso tempo cosciente dell ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] domanda per il disboscamento di una parte della difesa di Ogliara, ai confini tra i comuni di Serino, Ciffoni e Montella. E C. sosteneva - appoggiato dagli abitanti di Giffoni - che quel bosco serviva da luogo di raccolta di pericolosi banditi. Ma ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] del Cinquecento, in una versione con diminuzioni "per sonare", oltre che del M., di S. Stella e G.D. Montella, musicisti attivi all'Annunziata e alla Real Cappella.
I due libri di Capricci sembrano assolutamente speculari: ricercari, canzon francesi ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] cariche: discreto custodiale ed esaminatore; vicario e lettore di teologia nel convento di S. Maria del Monte di Montella, presso Avellino; fabbriciere della custodia, incaricato della costruzione dei conventi di Salerno, Pollica, S. Andrea di Conza ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] (entrato al servizio del G. nel 1593, vi rimase per circa dieci anni), l'anziano G.L. Mollica "dell'Arpa", e G.D. Montella. Molti anche i musicisti baresi, o d'origine pugliese, come R. Rodio, G.B. di Paola, G.L. Primavera (dedicò a Fabrizio Gesualdo ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] ).Oltre a curare gli interessi dei Guevara, il C. amministrava forse anche i beni che altre due famiglie, i Cavaniglia di Montella e i Sanseverino principi di Salerno, avevano nella valle del fiume. Durante gli ozi campani, il C. collaborò con Marco ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] (catal.), Bologna 1979, pp. 215 s., 223 s., 246, figg. 318 s., 344; N. Clerici Bagozzi, ibid., p. 148; T. Montella, in I concorsi curlandesi (catal.), Bologna 1980, p. 64; G. Cuppini-A. M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1988, ad Indicem; D ...
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lunch match
loc. s.le m. inv. Partita di calcio che viene disputata in tarda mattinata, verso l’ora di pranzo. ◆ E per la prossima stagione la tv di Murdoch vorrebbe “spalmare” così la serie A: due partite anticipate al sabato (una alle 18,...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...