ABIOSO, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Nacque a Bagnoli Irpino e visse tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Oltre alla medicina coltivò le matematiche, ma soprattutto l'astrologia. Discusse [...] una serie di misure sanitarie per far fronte alle epidemie e in particolare alla peste.
Incarcerato dal conte di Montella, Traiano Cavaniglia, per alcuni libelli scritti contro di lui, fu liberato per diretta intercessione del pontefice Leone X, di ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] giurisprudenza, senza tuttavia laurearsi, e dedicandosi alla politica e all’attività giornalistica. Insieme a Ferdinando Cianciulli di Montella fu, agli inizi del Novecento, l’esponente di spicco del socialismo irpino.
Analogamente a molti compagni ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] sovrano i feudi di Cassano Irpino, Bagnoli Irpino e di Montella (Avellino). Nel castello situato in quest'ultima località, il 1453 il C. chiese al re la conferma di Montella, Bagnoli e Cassano, impegnandosi a completame il corrispondente pagamento ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] un tal Vincenzo Romano: come pugliese mi venne a visitare e mi disse aver lettera per D. Filippo Capone avvocato di Montella, domiciliato, a Napoli... Arrestati Agresti e Settembrini, non so chi in seguito sia stato il capo, poiché io nulla sapevo ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] di Monteoliveto e S. Domenico Maggiore, nonché di quello di Diego Cavaniglia, scolpito in S. Francesco a Folloni presso Montella e datato 1481.
Il monumento olivetano reca la problematica data 1453 che Abbate (1992, p. 21), tuttavia, per ragioni ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] Cavaniglia, conte di Troia, e Diego, si oppose nel 14-66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ott. 1467 ad una transazione. Il C. insegnò fino al 1480 e nel 1485 divenne consigliere particolare ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] sviluppò la propria attività di architetto nello studio di via Conservatorio con un unico collaboratore, il geometra Franco Montella, che sarebbe rimasto con lui per cinquant’anni. La sua iniziazione all’architettura avvenne con i complessi ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , della casa feudataria piedimontese e, alla morte di costui, di nuovo sposa di Cesare Cavaniglia, conte di Troia e di Montella.
Nella parte prima, In vita di madonna Mirtia, prima sezione, sono presenti 344 sonetti, 35 madrigali, 15 canzoni, 10 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] pp. 184 ss.; 25, pp. 17 ss.) con cui assunsero l'esercizio degli impianti più validi (De Nicola, Cirillo e C.; Agostino Montella e figli; Manzo, Jennaco e altri; Gaetano Fabbrocino e altri, Francesco Cirillo e altri) e, con un sistema molto simile a ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] nel progetto furono coinvolti Sebastiano Addamo, Gian Carlo Artoni, Giorgio Bàrberi Squarotti, Leonardo Sciascia, Bartolo Cattafi, Carlo Montella e Giovanni Cattanei.
Serrata in difesa di una letteratura d’impegno e nello stesso tempo cosciente dell ...
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lunch match
loc. s.le m. inv. Partita di calcio che viene disputata in tarda mattinata, verso l’ora di pranzo. ◆ E per la prossima stagione la tv di Murdoch vorrebbe “spalmare” così la serie A: due partite anticipate al sabato (una alle 18,...
carbon negative (Carbon Negative) loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a rimuovere più quantità di emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne vengano...