COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sconcertante, i baroni adottarono a loro volta un atteggiamento tutt'altro che univoco. Una buona parte degli Orsini, dei rami di Montegiordano e di Castel Sant'Angelo, e i Conti si schierarono sin dal primo giorno dalla sua parte. Al contrario, i ...
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MEDICI, Carlo
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua [...] di Spagna, tentò di acquisire prima il palazzo del defunto cardinale Gaspar de Borja y Velasco, poi il palazzo Orsini a Montegiordano. Sfumate queste ipotesi, fece riadattare Palazzo Madama e vi prese residenza.
Il M. morì nel giugno 1666 nella villa ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Maurizio, rimanendo al suo servizio fino al febbraio 1626; sappiamo che abitò nelle vicinanze del palazzo Orsini a Montegiordano, dimora del protettore. Particolarmente significativa fu la sua permanenza a Roma al servizio del cardinale, che nel 1626 ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] Enrico Corvino rendeva consuete le visite del F. alla sua farmacia che, all'insegna dell'"Aquila imperiale" nella via Montegiordano, costituiva in Roma il punto d'incontro prediletto da medici e da artisti che, seppur sollecitati dalle occasioni di ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] Maurizio di Savoia con l’incarico di sovraintendere ai lavori dell’Accademia che questi progettava di insediare nel suo palazzo di Montegiordano, e che dal 1626 fu detta dei Desiosi. I frutti dell’attività accademica ivi dispiegatasi tra il 1624 e il ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Gnann - Oberhuber 1999; Joannides, 1983; Joannides - Henry, 2012).
Sono invece perduti i chiaroscuri della facciata di un palazzo a Montegiordano e il «San Cristoforo d’otto braccia, che è bonissima figura», in S. Maria dell’Anima, dove l’inserto di ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] (catal.), a cura di M. Boskovits, Milano 1988, p. 40; M. Ferro, Masolino da Panicale e gli affreschi di Montegiordano, in La Diana. Annuario della scuola di specializzazione… Siena, I (1995), p. 97; P. Leone De Castris, Quattrocento aragonese ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] guidò personalmente la resistenza e sferrò audaci colpi di mano contro gli Orsini, compresa la devastazione delle loro case a Montegiordano. Il cerchio stretto attorno a Roma venne spezzato il 24 dicembre, con l'arrivo della compagnia del Sanseverino ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] ad assediare la stessa Roma. In risposta, nella notte tra il 30 novembre e 1° dicembre, il palazzo Orsini di Montegiordano a Roma venne dato alle fiamme. Falliti i tentativi di provocare un tumulto all’interno della città, e sfumato il progetto ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] ; P. Joannides, Masaccio and M.: a complete catalogue, London 1993; M. Ferro, M. da P. e gli affreschi perduti di Montegiordano, in La Diana, I (1995), pp. 95-124; M. Gagliardo, Una raccolta di «scripta» dallo «studio» del cardinale Giordano Orsini ...
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