D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Maurizio, rimanendo al suo servizio fino al febbraio 1626; sappiamo che abitò nelle vicinanze del palazzo Orsini a Montegiordano, dimora del protettore. Particolarmente significativa fu la sua permanenza a Roma al servizio del cardinale, che nel 1626 ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] Enrico Corvino rendeva consuete le visite del F. alla sua farmacia che, all'insegna dell'"Aquila imperiale" nella via Montegiordano, costituiva in Roma il punto d'incontro prediletto da medici e da artisti che, seppur sollecitati dalle occasioni di ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] Maurizio di Savoia con l’incarico di sovraintendere ai lavori dell’Accademia che questi progettava di insediare nel suo palazzo di Montegiordano, e che dal 1626 fu detta dei Desiosi. I frutti dell’attività accademica ivi dispiegatasi tra il 1624 e il ...
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MOLINARI, Leonardo
Valerio Da Gai
dei (Leonardo da Besozzo). – Nacque probabilmente a Besozzo, presso Varese, o a Milano, attorno al 1400, dal celebre pittore Michelino. È lo stesso artista a firmarsi [...] (catal.), a cura di M. Boskovits, Milano 1988, p. 40; M. Ferro, Masolino da Panicale e gli affreschi di Montegiordano, in La Diana. Annuario della scuola di specializzazione… Siena, I (1995), p. 97; P. Leone De Castris, Quattrocento aragonese ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] guidò personalmente la resistenza e sferrò audaci colpi di mano contro gli Orsini, compresa la devastazione delle loro case a Montegiordano. Il cerchio stretto attorno a Roma venne spezzato il 24 dicembre, con l'arrivo della compagnia del Sanseverino ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] ad assediare la stessa Roma. In risposta, nella notte tra il 30 novembre e 1° dicembre, il palazzo Orsini di Montegiordano a Roma venne dato alle fiamme. Falliti i tentativi di provocare un tumulto all’interno della città, e sfumato il progetto ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] voll.; Inv. del Medagliere, a. 1794, in Doc. inediti, II, p. 293; R. Venuti, 1866, p. 106.
Orsini. - Palazzo a Montegiordano, oggi Taverna. (Sec. XVIII?) Acquistano il Palazzo già Savelli nel teatro di Marcello (Titi, 1763).
Palazzo in Campo di Fiori ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] del III sec. a.C. con tombe costruite con struttura a tegole sovrapposte.
Un insediamento rurale è stato scavato a Montegiordano, in località Menzinaro (metà IV - primi decenni III sec. a.C.) a nord della tradizionale linea di confine tra Lucani ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la solita tipologia a recinto rettangolare con ambienti distribuiti sui tre lati e specializzati nelle funzioni. Le fattorie di Montegiordano (Cosenza; seconda metà del IV sec. a.C.) ospitavano al massimo due famiglie e avevano all'esterno la fornace ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni Maria Lancisi cfr. V. Frajese, Giovanni Maria Lancisi ...
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