ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] ostilità di quanti si ritenevano offesi dai suoi intemperanti giudizi; pure nel 1666 gli fu conferito il vescovato di Montefiascone e Corneto, perché "non aveva con che sostenersi". Amministrò per alcuni anni quella diocesi con lodevole spirito d ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] in cui rimase per circa diciotto anni. Nel 1519 gli venne assegnato il proseguimento dei lavori per il duomo di Montefiascone. Intorno al 1526 ebbe incarichi di restauro e fortificazione delle rocche pontificie in Emilia e in Romagna. Tornato (1527 ...
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Nobile famiglia bolognese, alla quale, tra gli altri, appartengono: Antonio (m. 1491), nunzio presso l'imperatore Federico III (1478-79), uditore di Rota (1482), governatore della Campagna e Marittima, [...] l'autore della Historia Leonis X. Achille il Giovane (Bologna 1498 - Roma 1555); uditore di Rota (1547), vescovo di Montefiascone (1551) e nunzio a Venezia, prese parte al concilio di Trento (1551) e l'anno seguente diresse una missione diplomatica ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , l'E. fu nominato vicario generale per il Patrimonio di S. Pietro e il Ducato di Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la sovranità del papa su Roma. Quando, il 17 genn. 1377, Gregorio XI giunse a Roma ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] XIV, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989, pp. 131-156; G. Scarfone, L'opera dell'architetto romano D. G. a Montefiascone, in Panorama di Roma e del Lazio, Roma 1989, pp. 217-221; G. Curcio, "Casamenti per persone oneste". Un intervento urbano di ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] , dopo la sconfitta di Muzio contro i Bracceschi presso Viterbo, il M. fu catturato e tenuto prigioniero in Montefiascone sino ai primi di ottobre, quando venne liberato, probabilmente dietro riscatto o scambio di ostaggi.
Tornò quindi al servizio ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] di alcune colpe gravi; per la precisione fu accusato di complicità nella fuga di due eretici spoletini dalla rocca di Montefiascone e nell'occupazione di Cesi da parte dei nemici della Chiesa, ai quali l'avrebbe ceduta dietro pagamento di una ...
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MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] S. Rocco (1657 circa) nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Marino (Mignosi Tantillo; Costamagna), S. Lucia nella cattedrale di Montefiascone e S. Nilo e l’indemoniato nel palazzo Chigi di Ariccia (D. Petrucci, 2004).
Non si hanno notizie del M ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di nuovo a Orvieto, e poco dopo Gregorio XI gli affidava un incarico molto delicato. Pietro Arsehn di Pamiers, vescovo di Montefiascone (la città solo di recente, il 5 luglio 1368, era stata da Urbano V elevata a sede vescovile, staccando tra l ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] de Besse (5 nov. 1369), G. mantenne i rapporti con la Curia di Urbano V, il quale il 13 maggio 1370 a Montefiascone lo nominò, con il vescovo di Spoleto e l'abate di San Severino nelle Marche, esecutore del conferimento di un canonicato nella ...
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est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, l’origine del nome sarebbe questa: il...
paparina
s. f. [der. di papa1]. – Designazione generica della moneta dei papi coniata nelle zecche del Patrimonio di S. Pietro, a Viterbo prima (circa 1269), poi a Montefiascone; comprendeva denari di mistura e grossi d’argento che hanno per...