MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, pp. 35-41; F.V. Lombardi, L'architettura romanica: dalle pievi del Montefeltro ai cenobi del monte Catria, ivi, 1986a, pp. 45-46; id., Il romanico nel pesarese, ivi, 1986b, pp. 57-62; id., L ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] grande importanza è comprendere l'influenza che ebbe sul giovane Bramante la città di Urbino, dove Federico da Montefeltro aveva riunito importanti artisti e architetti per la costruzione del magnifico palazzo ducale. Sicuramente da giovanissimo egli ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] i Medici (dalle loro raccolte è nata la B. Laurenziana di Firenze), Visconti, Sforza, Malatesta, Estensi, Gonzaga, Aragonesi, duchi di Montefeltro. Emerse su tutte la B. Vaticana, fondata da Niccolò V, accresciuta da Sisto IV e Sisto V. Furono grandi ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] dal suo trittico Portinari, conservato agli Uffizi). Suo contemporaneo fu Giusto di Gand, attivo per il duca Federico di Montefeltro a Urbino. Nelle orbite di queste personalità maggiori, una schiera di pittori minori opera a Bruges, a Bruxelles e ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] conserva, pur con notevoli aggiunte del sec. 18°, nella cattedrale di Urbino (Mus. del Duomo), portatovi dal duca Federico da Montefeltro. Un l. corale ligneo, alto cm. 136, proveniente da Herford (Vestfalia) e datato intorno al 1300, si conserva a ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, I, pp. 165-198; G. Franceschini, Gubbio dal Comune alla Signoria dei Montefeltro, ivi, II, pp. 363-395; J.F. Lestocquoy, L'impero e l'Umbria comunale, ivi, pp. 397-412; I. Moretti, R ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] corti e la nascente borghesia cittadina. In Italia, Piero della Francesca ritrae nel 1465 il duca Federico da Montefeltro proponendoci l'immagine di un uomo rinascimentale sapiente, colto, sensibile alla bellezza, raffigurato secondo lo stile di ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...