ROSSELLI, Francesco
Corinna T. Gallori
di Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1447/8, come si deduce dalle successive dichiarazioni catastali, quale figlio del muratore Lorenzo di Filippo e della sua terza [...] ha assegnato un discreto numero di minii realizzati per i Medici nel corso dei decenni successivi e per Federico da Montefeltro, per cui avrebbe lavorato fino al tardo 1478.
Le portate al catasto del 1480 registrano Francesco «sanza aviamento» tra le ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] l’ipotesi che la sua collocazione a Napoli in tale veste possa essere ascritta alla mediazione di Federico da Montefeltro, «fidelis degli Aragonesi» (Colapietra, 1999, p. 130 n. 10), che Musefilo celebrò in un'elegia latina composta probabilmente in ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] ) lo convinsero o lo costrinsero a ripiegare su Faenza sotto l’egida del grande capo filoimperiale Guido conte di Montefeltro. Nella città romagnola operò come procuratore del Capitolo della cattedrale di San Pietro, rogando tra l’altro un affitto ...
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MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] e ai vicari Guido Bonclerici di Cagli e Giorgio Pancotti di Montecchio.
Di questa situazione si lagnò pure Federico da Montefeltro e, ancora nel 1480-82, il nuovo vescovo Lazzaro Recanelli dovette prendere provvedimenti perché, durante gli anni dell ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] Filippo Bastari, fu incaricato (6 settembre) di trattare una alleanza più vasta, recandosi a Genova, a Venezia, a Ferrara, nel Montefeltro, a Verona, a Padova ed a Mantova; trattative analoghe furono affidate a Iacopo del Bene e a Simone Peruzzi. Il ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] dopo tanti anni di guerra: B. doveva negoziare i termini della sottomissione alla Chiesa del capo dei "ribelli" Guido da Montefeltro.
La missione fu originata, a quanto pare, dal sospetto nutrito da Martino IV che il comandante delle forze pontificie ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] dubbio su una sua piena affrancazione dopo la cattura a opera di de Liria. In un periodo in cui Federico da Montefeltro stipulava una condotta con Alfonso I questi firmava la pace con Firenze unendosi in lega con i Veneziani (ottobre 1450), già ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] in Insula e vicario di Rodolfo, priore camaldolese, del monastero della Ss. Trinità di Monte Ercole, sito nel contado di Montefeltro. La donazione venne fatta a suffragio delle anime del conte Rainerio, marito della F., e del padre di quest'ultimo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] a disposizione dai Colonna e il 16 settembre Carlo d'Angiò fece il suo ingresso a Roma, dove nel frattempo Guido di Montefeltro e la fazione sveva erano stati cacciati dai seguaci angioini. L'elezione di Carlo a senatore a vita fu accettata senza ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] 1474 e il 1475, ossia tra una prima breve attività di Domenico al palazzo ducale di Urbino al servizio di Federico da Montefeltro, di poco successiva a quella fiorentina, e una seconda più lunga, circoscrivibile tra il 1476 e il 1480. La presenza su ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...