Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] provò a fornire una traduzione, " cette petite traduction très-libre ", in ottave, dell'episodio di Guido da Montefeltro. Il rifacimento in stile ormai apertamente volteriano (sul tipo della Pucelle) suscitò in molti reazioni scandalizzate e fu ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] ).
Oltre ai casi di singoli committenti e di dinastie - particolarmente studiati i Medici, i Gonzaga, gli Este, i Montefeltro -, si sono analizzati gli atteggiamenti di particolari collettività, come gli ordini religiosi e i governi cittadini, con le ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] cavalleresca, il re di Castiglia, il Saladino, il Marchese di Monferrato, il Conte di Tolosa, Bertran de Born, Galasso di Montefeltro, unendosi al coro di voci che amore hanno a la memoria di costoro (Cv IV XI 14); l'inclinazione spirituale di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] in forma pubblica. Alcuni brani dell’elogio fatto da Sabadino degli Arienti a Battista Sforza, moglie di Federico da Montefeltro, signore di Urbino, saranno sufficienti a disegnare il profilo di una ‘clara donna’ celebrata non tanto per la sua ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , figlioccio del marchese Gonzaga e verseggiatore latino che coi carmi tentò d'accattivarsi il favore di Federico da Montefeltro e del Magnifico Lorenzo, da un epigramma del quale sappiamo, godibile scoperta, che era consanguineo di Vittorino da ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ad vocem; L. Monti Sabia, Una lett. ... di G. Pontano, in Italia med. e umanistica, XXIX (1986), pp. 178-182; Federico da Montefeltro, Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; V. Giura, Gli ebrei nel ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] Diacono (Neni da Zara), Varano (Razza del Soldo), Appiani, Ruysdael e Hogarth (Dormello-Olgiata), Bonconte di Montefeltro (Razza Spineta), Ortis e Ardale (Carlo Vittadini), Gay Lussac (Scuderia Cieffedi), Cerreto (Scuderia Alpina), Suffolk (Scuderia ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] e opere d'arte di quel tempo ci offrono esempî di tali pezzi, come, per citarne alcuni, il ritratto di Federigo da Montefeltro inginocchiato dinanzi alla Vergine, di Piero della Francesca, che è a Brera; la medaglia di Alfonso I re di Napoli, del ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] una statua-cinerario di banchettante da Perugia, di stile compiutamente classico; l'affine, ma più evoluta, Testa Carpegna dal Montefeltro e quella da Tarquinia edita da M. Torelli (confrontabile con la testa di un gruppo cinerario chiusino a Palermo ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] , di modo che la maggior parte degli emigranti lasciasse i Balcani per le Marche e le Puglie. I Malatesta e i Montefeltro seppero a loro volta approfittare con destrezza dell'arrivo di questi uomini rotti alla fatica, che non si risparmiavano nel ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...