IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] ms. urbinate, rinvenibile nella maggior parte dei manoscritti appartenuti a Strozzi e poi finiti nella Biblioteca di Federico da Montefeltro (G. Mercati, Ist Urb. Gr. 82 das Exemplar Palla Strozzis?, in Fischer, Geographiae Codex, cit., pp. 194-201 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] I Gonzaga, Varese 1967, pp. 358, 474, 476; L. Messedaglia, Vita e costume… in Merlin Cocai, Padova 1974, ad ind.; Federico di Montefeltro, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, II, La cultura, Roma 1980, ad ind.; L. Sarzì Amadè ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] è lecito (ma con un passo ancora più ardito) invocare la lentezza e l'indugio sentimentale del dannato che ricorda il suo Montefeltro, per giustificare le pause (eccezionale l'ultima d.) in If XXVII 29 ch'io fui d'i monti là / intra / Orbino.
Si ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] La scrittura dell’italiano, Bologna, il Mulino.
Breschi, Giancarlo (1986), La lingua volgare della Cancelleria di Federico, in Federico di Montefeltro. Lo Stato, le arti, la cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi, G. Chittolini & P. Floriani, Roma ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] incontrò a Urbino il 30 luglio prima di avere avuto la nomina d'ingegnere generale del Valentino; a Urbino visitò la biblioteca dei Montefeltro. Da allora L. segue il Borgia a Pesaro, a Rimini, e poi a Cesena nel mezzo agosto, a Porto Cesenatico il 6 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , dalla forma del capanno solitamente tondeggiante. Ivi, a Pisa, la praticò con trasporto il celebre predicatore padre Agostino da Montefeltro.
Caccia affine perché coi richiami, ma di maggior conto per l'importanza della preda, è la caccia di botte ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] duca di Baviera a Gregorio XV. Nel 1657 venivano ad arricchire la Vaticana i codici della biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, ed espropriata alla morte dell'ultimo duca da Alessandro VII (fondo Urbinate). Nel 1690 il papa Alessandro VIII ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Perugia, che ospita per qualche anno (1463-1466) Jacquemin Birgiers con la famiglia; Urbino, il cui duca Federigo di Montefeltro chiama nel 1470 cinque arazzieri, fiamminghi e italiani, alla sua corte; Modena, che nel 1488 ha un Antonio di Gherardino ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] 'eterna città di coloro che contemplano la verità e la divinità senza veli. L'esempio di Lancellotto e di Guido da Montefeltro è qui proposto come modello del nobile "senile" che, deposti «ogni diletto e opera» mondani, si rende a vera vita religiosa ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] i vari comandanti. Pur non avendo dati certi a disposizione, è lecito ritenere che la politica di mecenatismo dei Montefeltro o dei Gonzaga sia stata sostenuta anche con i ducati veneziani erogati a titolo di condotta militare (146). Per ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...