LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] prima redazione, attestata nel codice J.IX.13 della Biblioteca comunale di Siena, la satira era dedicata a Federico da Montefeltro, "invictissimum Urbini Ducem". Giacché Federico fu creato duca da Sisto IV nel 1474, questa prima stesura è da situarsi ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] citati, sono in Lettere inedite di mons. Giammaria Lancisi…nelle quali descrive un suo viaggio da Urbino a Montefeltro…, a cura di T. Cicconi, Roma 1841; Lettere inedite scientifico-letterarie di Lodovico Muratori, Vitaliano Donati, Giovanni Maria ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] possibilità di rientrare in città.
La canzone XVII celebra, invece, la nomina, da parte di Ladislao, di Guidantonio di Montefeltro a gran conestabile dopo la morte di Alberico da Barbiano (26 aprile 1409). Di un legame con Guidantonio testimonierebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] artistica soprattutto di marca albertiana: non va dimenticato che un edificio circolare è previsto a Urbino per Federico da Montefeltro, così come sono in stretta relazione con la cultura della città feltresca le famose Tavole prospettiche, tra le ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] pericolosa lotta contro i Colonna, Bonifacio chiede il consiglio fraudolento senza considerare i sacri attributi propri e di Guido da Montefeltro. Più singolare significato ha in Vn XX 7 l'uno [l'amore] guarda l'altro [il cuore] come forma materia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] il più noto astrologo del XIII secolo, al servizio di Federico II, Ezzelino, Guido Novello da Polenta e Guido da Montefeltro. Per mezzo dell’osservazione degli astri, Bonatti ritiene di aver indicato il momento propizio per la vittoria dei ghibellini ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] .,in Archivio veneto, n. s., XXXII (1886), pp. 37-61, 309-327; C. Cipolla, F. de' F. e l'episodio di Guido da Montefeltro, in Bull. dell'Ist. stor. ital. e Archivio Muratoriano, XXXI (1910), pp. 99-101; Id., La data della morte di Dante secondo F. de ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] . 1865), il Sordello di Pietro Cossa (Milano 1872), il Fra' Dolcino di Ulisse Bacci (Roma 1884), il Guido da Montefeltro di Agostino Bartolini (ibid. 1912) e il Gianni Schicchi (atto unico) di Gioacchino Forzano musicato da G. Puccini (Metropolitan ...
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Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] / che da te prese il primo ricco patre! (If XIX 115-117). E forse non è casuale neppure il rapporto che Guido da Montefeltro istituisce sinistramente tra la lebbra di C. e la superba febbre di Bonifacio VIII (If XXVII 94-97). Ma se alcuni papi, come ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , pp. 157 s., 190 s., 265-270, 287, 319, 338; A.M. Piemontese, L'ambasciatore di Persia presso Federico da Montefeltro, L. Bononiense O.F.M. e il cardinal Bessarione, in Miscellanea Bibliothecae apostolicae Vaticanae, XI, Città del Vaticano 2004, pp ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...