ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] vicariato generale con sede a Bologna conferito all'E. comprendeva, oltre alla città e al contado di Bologna, la Romagna, il Montefeltro con le terre annesse, la Marca d'Ancona, la Massa Trabaria, il territorio di Sant'Agata e la città di Urbino con ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] nelle sale di palazzo Lanfranchi a Pisa.
Nel 1985 a Lugano installò nel parco della villa La Favorita la scultura Montefeltro, i passi e il volgersi, e contemporaneamente al palazzo civico presentò la serie completa del ciclo di sculture Hermes.
L ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] (If XX 115-118).
È arrivata infatti fino a noi la tradizione che Guido, astronomo e astrologo dell'omonimo conte di Montefeltro in Forlì, prima di ogni spedizione militare del suo signore, saliva sul campanile di San Mercuriale a spiare il cielo, e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ms. 8555), il Liber cerimoniarum (1487: Biblioteca apostolica Vaticana, Urb. lat. 470), commissionato da Celso Millini, vescovo di Montefeltro dal 1484, in cui ritornano i due cartigli illusionistici in alto e sulla destra (c. 5r), motivo tipico del ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] conserva, pur con notevoli aggiunte del sec. 18°, nella cattedrale di Urbino (Mus. del Duomo), portatovi dal duca Federico da Montefeltro. Un l. corale ligneo, alto cm. 136, proveniente da Herford (Vestfalia) e datato intorno al 1300, si conserva a ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] vi si inserirono però modifiche volute dal marchese, che si era procurato i disegni del palazzo urbinate di Federico da Montefeltro, mentre le finestre vennero eseguite, su disegno di Andrea Mantegna, dallo scalpellino Pietro da Porlezza e, per la ...
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MARIANI, Camillo
Maria Teresa De Lotto
– Figlio di Antonio, di origine senese (cfr. Baglione), nacque a Vicenza nel 1567 circa, come si desume dagli epitaffi composti alla sua morte da Giuseppe Gualdo, [...] non piacquero al papa, che volle farle ritoccare da Cordier.
Nel 1603 intanto aveva perso la commissione della statua di Federico da Montefeltro per il palazzo ducale di Urbino, la cui esecuzione fu assegnata, anziché al M. a cui si era pensato in un ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] il pontefice e Virginio Orsini; nel mese di aprile 1495 fu inviato al duca di Urbino Guidubaldo di Montefeltro per trattare la sua condotta come capitano generale delle milizie fiorentine.
Di tutte queste missioni egli redigeva minuziosi resoconti ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] la città (Mc Neal Caplow, p. 114).
A un "maestro Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico da Montefeltro, si fa riferimento, nel marzo del 1466, in una lettera di Battista Sforza, moglie di questo, alla Signoria di Siena ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] e Città di Castello e aveva favorito la conquista del ducato di Urbino, Petrucci insieme al duca di Urbino Guidubaldo I da Montefeltro, agli Orsini, a Baglioni, Bentivoglio e Vitelli si riunì a Magione (cfr. Gattoni da Camogli 1997, p. 126 nota 31 ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...