AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Caetani di Anagni: durante il suo rettorato fu punita la città di Iesi che aveva dato ricetto a Guido, conte di Montefeltro, nemico della Chiesa. Il 1 apr. 1283 l'A. fu nominato giustiziere unico d'Abruzzo, succedendo a Foulques de Roquefeuille; si ...
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vento
Ideale Capasso
Il fenomeno del v., oggi ritenuto uno spostamento di masse d'aria per differenza di temperatura e pressione atmosferica tra località diverse, ai tempi di D. era attribuito non all'aria [...] vento (If XIV 30; cfr. Arist. Meteor. I 12, 348a 3 e 22). In Pg V 113 la bufera rievocata da Bonconte da Montefeltro è originata dal raccogliersi di vapori (fummo) e del v. per effetto delle potenze demoniache (cfr. Tommaso Sum. theol. I 112 2). In ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] l'infinito sostantivato sta per " il mantenere ", " il rispettare " (ellitticamente, ‛ una promessa '): così nel consiglio di Guido da Montefeltro a Bonifacio VIII, lunga promessa con l'attender corto / ti farà trïunfar ne l'alto seggio (If XXVII 110 ...
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ZORZI, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1431 da Francesco, del ramo a S. Severo, e dalla sua terza moglie, Lucrezia Bon di Alessandro.
Nonostante, come impietosamente precisa Marco Barbaro, [...] , non raggiunse subito Venezia perché il Senato gli ordinò di recarsi a Urbino per sollecitare la partenza del duca Guido di Montefeltro alla volta di Napoli, onde ottenere la resa delle fortezze ancora in mano francese.
Giunse a Venezia il 5 giugno ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] famiglie al potere, fiorirono altri centri artistici molto importanti. Tra i più significativi, Urbino dove Federico da Montefeltro chiamò a lavorare artisti fiamminghi, dalmati e italiani, tra i quali Piero della Francesca e Donato Bramante. Nella ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] fazioni contrapposte. I ghibellini furono infatti nuovamente scacciati da Forlì nel giugno del 1504 ad opera di Guidubaldo da Montefeltro, duca d'Urbino e gonfaloniere della Chiesa. L'anno successivo il B., radunate nuove milizie, rientrava ancora in ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] di Urbino. Propose inoltre di assegnargli alcune opere, la cui paternità rimane molto incerta: il busto di Elisabetta di Montefeltro (Berlino, Staatlichen Museen), supposto dal Venturi di Francesco di Giorgio Martiruì, il rilievo con la Sibilla dello ...
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TUMMULILLIS, Angelo
de (
Alessio Russo
de Tummulillo, Tummulillo; Angelus de Sancto Helia). – Nacque nel 1397 a Sant’Elia (oggi Sant’ Elia Fiumerapido, provincia di Frosinone), piccolo borgo nel territorio [...] per conto dell’universitas di Sant’Elia, insieme ad altri, al campo del Corso, il quale era al servizio di Federico da Montefeltro, capitano generale per l’alleanza tra il duca di Milano, Ferrante e il pontefice.
Al borgo di Sant’Elia, come a molte ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] D. ricorda le somme chiavi l che tu tenesti ne la vita lieta (If XIX 101). E Bonifacio VIII, nel racconto di Guido da Montefeltro, osa affermare: Lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai; però son due le chiavi / che ' l mio antecessor non ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] Eritrea) stampata a Venezia nel 1522 e che il D. dedicò a un'altra monaca di illustre famiglia: Diodata Della Rovere di Montefeltro.
Un altro libro, uscito l'anno precedente e di cui il D. aveva curato l'edizione, è l'opera dell'astrologo arabo ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...