punta
Antonietta Bufano
Indica la " parte terminale ", l' " estremità " di un corpo, per esempio della coda di Gerione, la cui punta era munita di una venenosa forca come quella dello scorpione (If [...] i consiglieri frodolenti, e che s'identificano con le lingue stesse dei dannati: dopo che le parole confuse di Guido da Montefeltro ebber colto lor vïaggio / su per la punta, dandole quel guizzo / che dato avea la lingua in lor passaggio, / udimmo ...
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infamia
Fernando Salsano
" Cattiva fama ", " condanna vergognosa ", connessa al demerito come la buona fama al merito. In If III 36 coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, l'assenza d'i. come [...] di merito, caratteristica della vita degl'ignavi. Così anche in If XXVII 66 sanza tema d'infamia ti rispondo (Guido da Montefeltro racconta la propria colpa senza timore di averne i. perché s'illude che chi lo ascolta non possa tornare nel mondo dei ...
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Malatesta, Malatesta II da Verucchio
Signore di Rimini (m. Rimini 1312). Figlio di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 ca.) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, [...] con Manfredi, fu espulso da Rimini, dove tornò nel 1265. Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che quattro anni dopo però lo batté a San Procolo. Nel 1278, avendo rinunciato Rodolfo d’Asburgo ai diritti imperiali ...
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Domenicano (Randazzo 1450 - Monte Cerignone 1521). Ordinato sacerdote a Palermo, dove conseguì il grado di baccelliere in teologia; studiò a Perugia e Padova e, tornato a Palermo, si dedicò per diversi [...] Gioacchino Torriani, ne condivise le idee di riforma disciplinare, e nel 1491 ebbe da lui l'incarico di fondare un convento riformato a Monte Cerignone, nel Montefeltro; convento che S. resse fino alla morte. Il suo culto fu approvato nel 1921. ...
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meschino e meschina (miccina)
Luigi Peirone
Luigi Vanossi
Trai vari significati che assume nelle lingue romanze, D. gli attribuisce, nella Commedia, quello di " servo " (cfr. Iacopone A l'amor ch'è [...] le meschine / de la regina de l'etterno pianto (If IX 43), e il diavolo che s'impadronisce dell'anima di Guido da Montefeltro dice che il dannato venir se ne dee giù tra ' miei meschini (XXVII 115).
In Vn IX 10 5, riferito come predicativo ad ...
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Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovo di Pisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento (1289). Poi favorì la cessione della signoria della città a Guido da Montefeltro. Appare, sinistro e muto personaggio, nel celebre episodio dantesco del conte Ugolino (Inf. XXXII-XXXIII). ...
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PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] tratta di un opuscolo di otto carte, in quarto e in carattere gotico, dedicato al duca di Urbino Federico da Montefeltro, il cui incipit recita: «Ego Paulus de Middelburgo zelande effectus stellarum per anno Christi 1481 in hoc pronostico meo septem ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro Innocenzo VIII) e di Sisto IV, ed entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino: per gli uni e per l'altro eseguì la traduzione in latino di numerosi testi cabalistici. Nel 1482 insegnava ...
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Famiglia pisana che nel sec. 11º aveva come centro dei suoi dominî Calcinaia, cui si aggiunsero il Valdarno inferiore e la Val d'Era. Gli O. parteciparono attivamente alla vita cittadina pisana come esponenti [...] d'origine cittadina, ricoprendo anche cariche pubbliche. Il loro appoggio ai fuoriusciti guelfi durante la crisi politica seguita alla sconfitta della Meloria provocò la distruzione del castello di Calcinaia da parte di Guido da Montefeltro (1291). ...
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SANSEVERINO
Alessandro Cutolo
. Una delle più illustri case del regno di Napoli, e tra le più nobili d'Italia. Quasi distrutta ai tempi degli Svevi, per aver parteggiato per il pontefice, e ai tempi [...] . Contrasse parentele con i re normanni, con i re di casa Durazzo, con i re aragonesi, con gli Sforza, con i Montefeltro, con i della Rovere, e con le più illustri famiglie dell'Italia meridionale. Godette nobiltà sia nel Napoletano, sia a Genova ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...